La Cisl ha deciso di aderire alla Carovana Antimafie 2011 promossa da Libera, Arci e Avviso Pubblico. “In questi anni la Carovana ha rappresentato momenti di riflessione, -spiega il Segretario organizzativo, Paolo Mezzio– ma anche di denuncia e proposta, a partire proprio, da un’analisi complessiva del fenomeno mafioso che si intreccia inevitabilmente con tematiche relative al lavoro, alla pace, allo sviluppo sostenibile e alla giustizia sociale. Per questo il coinvolgimento e l’adesione della Cisl vuole rappresentare l’esigenza di una stretta collaborazione tra mondo sindacale e il mondo del volontariato e delle associazioni impegnate sui vari fronti della lotta alle illegalità”.
“L’adesione della CISL -conclude- vuole anche ribadire l’impegno per una strategia articolata, tesa a contrastare e sconfiggere il potere delle mafie, a partire dalla crescita della cultura della legalità e dello sviluppo che l’incidenza del potere criminale ha fortemente penalizzato, in molte aree del paese. Ma anche per riconfermare la battaglia contro il lavoro nero, l’infiltrazione della criminalità nel mercato degli appalti delle opere pubbliche; il contrasto al fenomeno del caporalato e contro la pratica dell’estorsione e l’usura”.
I temi della Carovana antimafie internazionale 2011 sono la memoria, i beni confiscati, lo sviluppo economico e le iniziative comuni per combattere l’illegalità diffusa nel nostro paese. La Carovana è partita il 1 marzo da Roma e si chiuderà il prossimo 4 giugno 2011 a Corleone. Le tappe della Carovana 2011 riguardano quasi tutte le regioni italiane e quest’anno sono previste tappe in Paesi esteri (Francia , Albania, Bosnia, Serbia e Bulgaria).