SICILIA: LA REGIONE INTERVIENE SUI CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DEGLI APPALTI

SICILIA: LA REGIONE INTERVIENE SUI CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DEGLI APPALTI

La Cisl Sicilia rivolge il “plauso convinto del sindacato” all’assessore regionale per le Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, che ha fatto proprie le sollecitazioni di sindacati e imprese, annunciando di apprestarsi ad emanare nuove linee-guida sui criteri di aggiudicazione degli appalti pubblici. Così il “meccanismo oscuro del massimo ribasso – afferma la Cisl – ci auguriamo vada finalmente in soffitta”. Nel luglio scorso, la Cisl organizzò a Palermo un forum antimafia al quale presero parte, tra gli altri, il leader nazionale, Raffaele Bonanni; il procuratore generale di Palermo, Luigi Croce; il procuratore capo di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone; il questore di Palermo, Alessandro Marangoni. In quella sede il sindacato puntò il dito proprio contro il massimo ribasso che qualche giorno prima era stato adottato con legge regionale.

“Il massimo ribasso – disse Bernava – è una follia, è l’anticamera delle infiltrazioni criminali e bene farebbe l’Ars a rivedere questa scelta”. La Cisl, pertanto, esprime “apprezzamento per la volontà mostrata dall’assessore, di imboccare la strada giusta per risolvere il problema. E per averlo fatto in un contesto di confronto con le parti sociali”. Adesso, affermano Bernava e Santino Barbera, segretario della Filca Cisl Sicilia, “servono vigilanza e un clima positivo affinchè sia abbandonato per sempre dagli enti appaltanti un sistema malavitoso e pericoloso per le aziende sane e i lavoratori”.
Quel sistema, rimarca infatti la Cisl, è stato troppo spesso “causa di incompiute, lavoro nero, violazione di norme sulla sicurezza. E di un intrigo infinito e perverso tra varianti d’opera e subappalti”.

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