Cantieri bloccati per lo sciopero generale e centinaia di lavoratori al presidio preso il campo base della Cmc a Colfiorito di Foligno. È stata questa la risposta dei lavoratori all’incidente mortale costato la vita ad un operaio di 58 anni originario del salernitano. L’incidente è avvenuto venerdì scorso nei pressi di Foligno, nella Galleria di Cifo del cantiere della Strada Statale 77. Si tratta di una delle opere comprese nel “Quadrilatero Marche-Umbria”, progetto che prevede la realizzazione di opere infrastrutturali viarie grazie alle quali migliorare ed incrementare l’accessibilità alle aree interne delle due Regioni interessate. Lo sciopero generale di 8 ore è stato proclamato da Filca, Feneal e Fillea. A seguito dell’incidente la Filc ha chiesto alla Regione e nello specifico all’Assessorato alla Sanità sezione Servizio Prevenzione e Protezione nei luoghi di lavoro di attivare all’interno del tavolo di confronto sulla sicurezza un tavolo specifico sul cantiere della Quadrilatero. Sul tragico incidente, intanto, proseguono le indagini. Secondo fonti di stampa ci sarebbero sei persone iscritte nel registro degli indagati, tra i quali il conducente del macchinario cui era agganciata la pesante centina che ha colpito lo sfortunato operaio. L’iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo è ovviamente un atto dovuto in questi casi. L’uomo lavorava per un’impresa di subappalto, mentre la vittima lavorava per la Cmc, che fa parte del consorzio Val di Chienti.