PESCARA, INIZIATIVA DELLA FILCA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA ED OCCUPAZIONALE

PESCARA, INIZIATIVA DELLA FILCA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA ED OCCUPAZIONALE

Il 27 novembre la Filca-Cisl di Pescara ha indetto un’assemblea provinciale dei propri iscritti, con i suoi delegati ed attivisti, per discutere della situazione economica ed occupazionale in cui versa oggi il mondo del lavoro edile. La Filca-Cisl di Pescara – dice Gianfranco Reale, segretario generale – è molto preoccupata per la situazione di crisi che ha colpito la nostra provincia. La ripresa stenta, tutto questo va a scapito sia dell’ occupazione, che oggi registra un meno 20 per cento circa di addetti nella Cassa Edile di Pescara, che sono passati da n. 6027 addetti nel 2007 a 4926 nel settembre 2010 e sia alla regolarità ed alla sicurezza sul lavoro.

I dati continuano a rispecchiare il carattere incerto della ripresa economica. Il quadro dell’occupazione resta critico, tenendo anche conto del livello molto elevato della cassa integrazione. In questi ultimi anni abbiamo assistito alla destrutturazione dell’edilizia, le imprese anche nella nostra provincia sono diventate sempre più piccole, sono aumentati con facilità, in molti casi costretti, i cosiddetti “muratori con partita iva”, gli autonomi, le aziende individuali senza dipendenti. Tutto questo unicamente per ridurre i costi del lavoro, che va a danno della professionalità e specializzazione, sempre più carenti.

Per questo si deve aprire un confronto forte con tutte le istituzioni locali e le parti sociali di categoria. Ognuno, deve fare la sua parte, affinché si riesca a far ripartire l’edilizia, dare una boccata di ossigeno ad un settore strategico, quale quello delle costruzioni nel nostro territorio. Per la Filca è necessario in accordo con le associazioni datoriali, regolamentare il settore attraverso la qualificazione degli aspiranti imprenditori edili e la “patente a punti” per chi fa già parte del settore.
E’ importante, innanzitutto parificare i costi tra lavoro autonomo e lavoro dipendente, perché l’attuale forbice produce una concorrenza sleale tra le imprese.

Bisogna stabilire – continua Gianfranco Reale – un patto tra le parti sociali per la regolamentazione del subappalto soprattutto nel mercato privato in modo da esercitare forme di controllo e favorire le imprese subaffidatarie storicamente virtuose, anche attraverso incentivi e strumenti contrattuali di riduzione dei costi (come ad esempio l’inserimento di norme premiali per le imprese corrette). Se i dati relativi agli infortuni sul lavoro sono confortanti, questo grazie anche all’attività svolta dai tecnici del Cpt, organismo tecnico interno al Formedil Pescara, che continuano le loro visite tecniche in cantiere, lo studio dei problemi legati alla prevenzione infortuni ed alla divulgazione di materiale informativo sul tema della sicurezza, ma non bisogna abbassare la guardia, occorre scendere in campo con l’obiettivo di avvicinare formazione e mondo del lavoro, offrendo l’opportunità di aggiornamento continuo legato alle esigenze sia delle imprese che dei lavoratori e garantendo ai giovani una prospettiva occupazionale sicura. Questi sono alcuni temi di cui si affronteranno all’assemblea del 27.

A questo appuntamento si vorrà soprattutto sensibilizzare tutti i Comuni della provincia affinché rilascino, con sollecitudine, le autorizzazioni a costruire anche per i cantieri di piccole entità e sulle iniziative che la Filca Cisl di Pescara intende attivare con le Istituzioni. In tale occasione verrà eletto un nostro Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst).

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