“In merito alla proposta, avanzata dal ministro del Lavoro alle parti sociali, affinché le stesse realizzino un Avviso Comune preventivo rispetto ad una possibile iniziativa legislativa di innovazione ed integrazione della Legge 300/1970 ‘Statuto dei Lavoratori’ e in generale della legislazione sul lavoro, la Cisl apprezza innanzitutto l’attenzione per l’autonomia delle parti sociali e delle loro prerogative contrattuali”. Lo sostiene in una nota il Segretario Generale della Cisl Raffaele Bonanni.
“Non è tempo di valutazioni dietrologiche sulle intenzioni del ministro del Lavoro, bensì, per quanto riguarda la Cisl, è tempo di sottolineare l’importanza della concertazione autonoma, responsabile, esaustiva tra le parti sociali ai fini di una positiva realizzazione dell’ Avviso Comune su questi temi. Secondo la Cisl – prosegue Bonanni – l’Avviso Comune è un’occasione per condividere contenuti che possano qualificare, con le necessarie integrazioni e modulazioni, la regolazione del lavoro ai fini di: una migliore inclusione sociale, con particolare attenzione ai nuovi soggetti professionali presenti nel mercato del lavoro e all’estensione degli ammortizzatori sociali; un rafforzamento delle politiche attive per la occupabilità, finalizzate ad aumentare il tasso di occupazione con particolare attenzione alle occupazione femminile, giovanile ed over 55; un ruolo più forte della contrattazione collettiva nel definire in modo dinamico la regolazione dei rapporti di lavoro; una promozione di una sussidiarietà delle parti sociali affidata all’esercizio responsabile della bilateralità, per migliorare la qualità delle tutele sociali nel mondo del lavoro”.
