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CRISI, LENTA DIMINUZIONE DELLE RICHIESTE DI CIG, MA LE ORE RESTANO SUPERIORI AL MILIONE

CRISI, LENTA DIMINUZIONE DELLE RICHIESTE DI CIG, MA LE ORE RESTANO SUPERIORI AL MILIONE

La proroga degli ammortizzatori sociali sarà realizzata a giorni con un provvedimento per circa 6-7 miliardi. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ha  anche sottolineato l’importanza del recente accordo sul contratto di apprendistato la cui novità, ha detto, “sta nella formazione che non si fa riportando il lavoratore in aula ma nell’impresa per competenza”.
Intanto, a ottobre, si conferma la lenta ma progressiva diminuzione delle richieste di cassa integrazione. Secondo i dati dell’Inps, le ore autorizzate nel mese sono state infatti 100,8 milioni, contro i 103,2 milioni di settembre (-2,3%). Rispetto a ottobre 2009, quando le ore autorizzate erano state 97,1 milioni, si registra invece un aumento del 3,8%. Nel complesso dei primi dieci mesi dell’anno, le ore autorizzate ammontano ad un totale di 1.026,4 milioni, in aumento del 44,1% rispetto ai 712 milioni del 2009. In dettaglio, la cassa integrazione ordinaria è calata del 36,9%, quella straordinaria è cresciuta del 159,6%, mentre quella in deroga è aumentata del 295,9%.
La riduzione è particolarmente forte negli interventi ordinari (cigo), in cui si è passati dai 26 milioni di ore autorizzate nel mese di settembre ai 23,9 milioni di ottobre (-8,4%). Rispetto allo stesso mese dello scorso anno la flessione è del 60%, anche se è differente l’andamento nei diversi settori, con l’industria che fa registrare un decremento del 66,1% rispetto all’ottobre 2009, mentre l’edilizia fa segnare un aumento dell’11,9 %. Anche negli interventi straordinari (cigs) si registra un segno negativo ad ottobre rispetto a settembre (42,6 milioni di ore autorizzate contro 44,8 milioni, pari a -5,1%). Rispetto all’ottobre 2009, quando le ore autorizzate erano state 21,1 milioni, vi è un incremento del 101,1%.
Sommando le ore autorizzate di cigo e cigs, il confronto tendenziale è ancora sensibilmente negativo: in ottobre 2009 erano state concesse 80,5 milioni di ore, contro i 66,3 milioni dell’ottobre 2010. In aumento, invece, gli interventi in deroga (cigd), +6,4% (34,3 a ottobre contro 32,3 milioni di settembre). E sono addirittura più che raddoppiate le ore rispetto allo stesso mese del 2009 (16,6 milioni: +107,7%).
“Anche in ottobre si conferma che la differenza nelle richieste di cassa integrazione guadagni la fa la deroga; uno strumento innovativo che ha permesso di allargare il bacino di protezione per lavoratori e aziende – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua -. La stabilizzazione della cassa integrazione straordinaria è poi l’effetto della sua ordinarizzazione, che ha consentito il passaggio tra cigo e cigs senza soluzione di continuità. Per non parlare solo di cifre virtuali, sarà interessante confrontare i dati delle ore autorizzate con quelli del tiraggio, che saranno disponibili fra pochi giorni. Potremo verificare se sarà confermata la tendenza delle imprese a consumare non più del 50% delle ore di cassa integrazione richiesta, come sta avvenendo ormai da alcuni mesi”.
I dati che riguardano le domande di disoccupazione e mobilità – precisa l’Istat – sono come sempre aggiornati al mese precedente, quindi fanno riferimento a settembre. Nel settembre 2010 le richieste di disoccupazione sono state leggermente di meno di quelle presentate nello stesso mese del 2009 (971mila contro 978mila). Ancora più accentuata la diminuzione delle domande di mobilità: 5.600 in settembre 2010 contro 6.600 in settembre 2009. Nel periodo (gennaio-settembre) il totale delle domande di disoccupazione e mobilità è calato del 5,1%.
Per il segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini, “le ore di cassa integrazione autorizzate mensilmente continuano ad oscillare da circa un anno intorno ai 100 milioni. Un dato così elevato continua a preoccupare. E’ vero che il dato sull’effettivo utilizzo (il c.d. “tiraggio”) – sottolinea Santini – in parte ridimensiona quello relativo alle ore autorizzate, ma è anche vero che le autorizzazioni mensili di cig riguardano periodi di tempo che possono arrivare a 12 mesi, ed una valutazione realistica si potrà fare solo a distanza di tempo. Apprezziamo l’impegno ufficiale del ministro del Lavoro a rifinanziare in tempi brevi gli ammortizzatori sociali – aggiunge il segretario confederale – dobbiamo essere tutti consapevoli, tuttavia, che gli interventi di sostegno al reddito da soli sono insufficienti. Ad essi – precisa – vanno affiancate in modo sempre più diffuso politiche attive del lavoro, di formazione e riqualificazione, di incontro domanda ed offerta, anche per superare il paradosso del nostro mercato del lavoro che, mentre registra valori elevati di cassa integrazione e disoccupazione, nel contempo esplicita una richiesta di decine di migliaia di posti di lavoro che rimane senza risposta”.
“Così come vanno indirizzate – conclude – le risorse disponibili ad incentivare le nuove assunzioni, attraverso il credito d’imposta al Sud e gli sgravi contributivi ad apprendistato e part-time”.

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