Si è parlato di “Cambiamento organizzativo e cambiamento personale” all’Isola d’Elba, nel corso dell’appuntamento formativo organizzato come ogni anno dalla Filca Cisl Toscana. Per il segretario generale della categoria, Massimo Bani, “cambiare è inevitabile per affrontare i problemi. Non sempre il cambiamento migliora le cose – ha detto – ma se vogliamo migliorare dobbiamo necessariamente intraprendere un percorso di cambiamento”. Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca, ha sottolineato come lo slogan scelto per la Festa del socio, in programma il 20 e 21 ottobre a Monza, sia proprio ‘Per un cambio di marcia’. Dobbiamo essere vicini ai nostri lavoratori in modo diverso e più adeguato ai tempi – ha dichiarato Acciai – anche perché c’è un mondo del lavoro che è cambiato: la gente ascolta e giudica rispetto alle idee proposte e non rispetto alle indicazioni di partito. Noi – ha detto ai corsisti presenti – dobbiamo avere un progetto di rivendicazione contrattuale, ma accompagnato da nuovi stimoli. L’obiettivo è di implementare la rivendicazione salariale con altre azioni, evitando il rischio della ‘burocratizzazione’ del sindacalista. Per diventare più rispondenti alle esigenze dei lavoratori è giusto partire in questo percorso dal cambiamento personale prima che professionale”. Acciai ha annunciato la prossima pubblicazione, da parte della Filca nazionale, del proprio bilancio sociale: “Satà un documento importante perché mostrerà tutti i fornitori certificati e tutte le azioni fatte; è un’occasione per avere trasparenza nei soci ma anche per verificare ciò che si fa”. Ai lavori è intervenuto anche Paolo Mezzio Segretario Confederale della Cisl: “Per noi è fondamentale tracciare nuove rotte, per cui la contrattazione diventa una sfida. Il gruppo dirigente della Filca ha la responsabilità di indicare un modello in Cisl. Ribadiamo l’importanza delle deleghe, quindi la capacità di fare iscritti. Altrettanto importante costituire l’anagrafe degli iscritti per mettere in chiaro pezzi di organizzazione. È un’operazione di importanza politica”. Infine Domenico Pesenti, segretario generale della Filca, per il quale “la nostra categoria non è solo un sindacato di settore, perché abbiamo rapporti con le persone. Questo ci rende capaci di essere avanti. Il nostro punto fisso sono i bisogni delle persone. Dobbiamo continuare ad attuare e chiedere una politica per aggredire il lavoro nero e l’evasione fiscale anche attraverso il Durc, che è legge per tutti ma sta funzionando solo in edilizia dove è rilasciato dalla Cassa edile con dati Inps ed Inail. La formazione – ha detto il leader della Filca – è al centro dell’attività sindacale per far crescere le persone e renderle anche più capaci di fare il proprio lavoro e di cambiare la società”.