SVINCOLO A3 ALTOMONTE-FIRMO, CANTIERE CHIUSO E LAVORATORI SENZA STIPENDIO DA 4 MESI

SVINCOLO A3 ALTOMONTE-FIRMO, CANTIERE CHIUSO E LAVORATORI SENZA STIPENDIO DA 4 MESI

Ritorno dalle vacanze estive amaro per i 30 lavoratori della Cogemar spa, impegnati nell’ammodernamento dello svincolo Altomonte-Firmo dell’autostrada Salerno Reggio Calabria. Il 23 agosto, giorno della riapertura del cantiere, le maestranze hanno trovato il cantiere chiuso. E’ da più di 20 giorni che gli operai si recano sul cantiere senza riuscire a lavorare. Nessuno avviso, nessuna telefonata per comunicare la non riapertura del sito.
A denunciare il triste episodio è la Filca Cisl di Cosenza che ha inviato (il 30 agosto) una richiesta d’incontro urgente all’Anas. Richiesta che a distanza di 15 giorni continua ad essere lettera morta sulle scrivanie dell’Anas.
«Nessuno – spiegano il segretario generale Mauro Venulejo e il segretario provinciale Pascquale Costabile della Filca Cisl Cosenza – si è degnato di comunicare ai lavoratori che il cantiere non sarebbe stato riaperto nella data stabilita. Una negligenza che non può essere tollerata alla luce della nostra richiesta di incontro inoltrata ma ad oggi inevasa. La situazione è ancora più drammatica – continuano i due sindacalisti – perché la chiusura del cantiere si va ad aggiungere al mancato pagamento dello stipendio ai lavoratori da ormai quattro mesi».
Due le richieste della Filca Cisl di Cosenza, l’immediato pagamento delle mensilità arretrate ai lavoratori. «Si potrebbe, così come già formalmente richiesto, – spiegano i due sindacalisti – dare applicazione all’art. 13 del regolamento dei lavori pubblici in materia di appalti (D.M. 145/2000) che prevede in caso di inadempienze e ritardi nei pagamenti degli stipendi da parte dell’impresa edile il subentro dell’Ente appaltante, in questo caso l’Anas, nell’erogazione delle spettanze maturate». E la ripresa dell’attività del cantiere: «I lavori di ammodernamento dello svicolo Altomonte-Firmo della A3 – continuano Venulejo e Costabile – hanno un’importanza e una rilevanza strategica per la viabilità dell’intero tratto autostradale, ulteriori ritardi non solo penalizzano gli operai impegnati nella realizzazione dell’opera ma l’intera popolazione».
La Filca Cisl di Cosenza nel sostenere pienamente le 30 maestranze della Cogemar Spa afferma: «Siamo più che mai determinati – concludono i due segretari Filca Cisl – ad andare fino in fondo. Sollecitiamo Cogemar Spa e Anas Spa a comunicarci entro questa settimana le motivazioni che hanno portato alla chiusura del cantiere, la data di apertura del sito e del pagamento degli stipendi. Questa perdurante situazione di incertezza per i lavoratori e per le loro famiglie non è più tollerabile. Se non dovessero arrivare risposte certe in merito ai pagamenti e alla riapertura del sito, gli operai sono pronti a mettere in campo soluzione estreme di protesta, come il blocco del traffico autostradale all’altezza del cantiere e un sit-in sotto la sede dell’Anas a Cosenza».

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