Dal segretario generale della Filca Cisl di Caltanissetta, Francesco Iudici, abbiamo ricevuto una nota che pubblichiamo integralmente. Si riferisce ad un incontro sul tema dell’indotto del petrolchimico di Gela, al quale era presente lo stesso leader della Filca nissena.
Levata di scudi del sindacato a difesa dei livelli occupazionali. Bisogna rendere competitiva la Raffineria di Gela, servono investimenti anche sull’impatto ambientale attraverso una piattaforma complessiva che serva a ridare slancio, avviando una riconversione del sito. Nel corso di un incontro che si è tenuto in Municipio sul tema dell’indotto del petrolchimico di Gela il sindaco della città, Angelo Fasulo, che faceva gli onori di casa, ha chiesto e ottenuto la partecipazione delle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil Per la Cisl era presente anche Angelo Sardella, Segretario Generale della Fim Caltanissetta.
All’incontro erano presenti anche il presidente della Provincia di Caltanissetta, Pino Federico, e il presidente del Consiglio comunale di Gela, Giuseppe Fava. Il ritardo della presentazione del piano degli investimenti da parte di Eni non permette l’avvio del confronto per la contrattazione occupazionale. Dal momento in cui ci sarà la presentazione dell’atto aziendale, il 6 settembre prossimo, si valuteranno gli investimenti e i programmi che Eni intende portare avanti attraverso i tavoli di concertazione regionale e nazionale. Se dovessero emergere eventuali esuberi, il tavolo di concertazione già attivato presso la sede provinciale di Confindustria, valuterà le soluzioni da adottare affinché nessuno perda il posto di lavoro e, soprattutto, non sarà consentito a nessuno di calpestare la dignità dei lavoratori.