Si è svolto a Bari nei giorni scorsi l’attivo dei delegati dell’edilizia a livello regionale, convocato dalle segreterie regionali di Feneal-Uil Filca-Cisl Fillea Cgil dopo la firma del Contratto nazionale del settore edile. All’iniziativa hanno partecipato Salvatore Bevilacqua (segretario generale regionale Feneal Uil), Giovanni Nicastri (segretario generale regionale Fillea Cgil) e Domenico Pesenti (segretario generale Filca Cisl nazionale).
Attraverso la convocazione dell’attivo regionale si è voluto lanciare un forte messaggio per la ripresa del settore che in Puglia rappresenta il 10% del Pil, e fare una analisi del contratto nazionale degli edili rinnovato il 19 aprile 2010 che interessa oltre 70.000 lavoratori censiti nel sistema delle casse edili Pugliese. La crisi sta assumendo situazioni preoccupanti in Puglia, il settore negli ultimi 2 anni ha perso più di 5.000 lavoratori e oltre 700 imprese hanno chiuso l’attività durante il 2009. Il contratto nazionale sottoscritto prevede l’aumento salariale di 91 euro al 1° livello che rappresenta il recupero del potere d’acquisto dei salari per i prossimi tre anni. Il nuovo modello contrattuale valorizza soprattutto la sicurezza, la bilateralità, il welfare, la legalità, il mercato del lavoro attraverso la Borsa continua nazionale dando un forte impulso al secondo livello di contrattazione, responsabilizzando così i gruppi dirigenti territoriali.
