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UMBRIA: PER I SINDACATI L'EDILIZIA SI RILANCIA CON IL RESTAURO

UMBRIA: PER I SINDACATI L'EDILIZIA SI RILANCIA CON IL RESTAURO

Lavorare ad un nuovo modello di edilizia per l’Umbria basato sul restauro, recupero e messa in sicurezza del territorio, che possa rappresentare il volano per la ripresa economica: questo il messaggio del convegno odierno dal titolo “Dalla crisi alle nuove opportunità”, organizzato da Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil. Nel settore edile umbro i lavoratori sono diminuiti dalle 20 mila unità complessive del 2007 alle 13.500 fisse al mese nel periodo ottobre-aprile 2010. Nel convegno (presenti anche la presidente della Regione, Catiuscia Marini, ed il sindaco di Perugia, Vladimiro Boccali), è stata sottolineata la necessità del recupero e restauro edilizio in Umbria alla luce di una riqualificazione energetica e del sempre più diffuso uso di materiali per l’innovazione tecnologica.
I sindacati lanciano la proposta di realizzare gli stati generali in Umbria con lo scopo di condividere le proposte del sindacato con tutti gli attori del settore edile, da sottoporre poi alle istituzione. In vista di una riorganizzazione del settore edile che deve mettere in rete le piccole e piccolissime imprese, e di una capillare formazione dei lavoratori, è necessario un potenziamento dello strumento degli enti bilaterali”.
Il segretario regionale Cisl Umbria, Ulderico Sbarra, ha raccolto la proposta di una manifestazione condivisa del settore edile, esposta dal presidente di Ance Perugia, Massimo Calzoni, definendo “necessaria l’elaborazione di una strategia, che deve essere propria sia per il settore privato che pubblico”. Il convegno ha focalizzato la propria attenzione anche sull’importanza del Durc, della congruità e della lotta al lavoro nero, ponendo il proprio accento sulle difficoltà, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, dell’accesso al credito per le imprese. Il timore è quello che le più deboli possano sprofondare nel nero e, quindi, ci siano ripercussioni negative anche in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro.

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