“Le minacce agli uomini chiave della nuova stagione della lotta alla mafia non potranno in alcun modo arrestare il processo di rinnovamento ormai in corso. Pignatone, Lari, Lo Bello e Montante possono contare sulla nostra piena responsabilità a sostegno della lotta comune alla mafia”. Lo ha dichiarato Domenico Pesenti, segretario generale della Filca, il sindacato degli edili della Cisl, alla vigilia dell’iniziativa in programma a Firenze, all’interno della manifestazione Terra Futura, che vede tra i protagonisti Ivan Lo Bello (presidente Confindustria Sicilia) e Giuseppe Pignatone (procuratore capo della Repubblica al tribunale di Reggio Calabria e vertice della Dda) con Raffaele Bonanni (segretario generale Cisl).
“La mafia ha paura della rinnovata consapevolezza delle parti sociali nel fare fronte comune contro la criminalità organizzata e della nostra iniziativa per impedire anche in edilizia le infiltrazioni delle cosche. Anche per questo crediamo profondamente nel lavoro comune con il Siulp, le Forze dell’Ordine, Confindustria e Magistratura nella lotta senza quartiere e senza distinguo ai mafiosi”. “Ai procuratori Pignatone e Lari e agli altri magistrati – ha concluso il leader della Filca – è rivolta tuta la nostra attenzione e amicizia, e siamo pronti a sostenere ogni sforzo comune per l’affermazione della cultura della giustizia”.