Proseguono gli accordi per i rinnovi contrattuali. Ieri è stata la volta del settore Lapidei ed escavazione/Industria, che conta circa 30mila addetti. Si è trattato di un rinnovo tutt’altro che facile, quello sottoscritto da Filca-Cisl, Feneal-Uil, Fillea-Cgil e Assomarmi, caratterizzato da numerosi incontri infruttuosi e da una lunga pausa di riflessione nella trattativa (l’ultimo incontro si era tenuto il 9 aprile scorso). “Sul confronto – ha dichiarato il segretario nazionale della Filca, Riccardo Gentile – ha poi influito pesantemente la forte contrazione di mercato che sta interessando il settore, che ha registrato nell’ultimo anno un calo del 17% in quantità e del 20% nei valori di produzione ed estrazione”. L’aumento salariale è pari a 120 euro calcolate al parametro 136 (livello C), ed è suddiviso in quattro tranches. “La somma – spiega Gentile – copre adeguatamente l’incremento del costo della vita e si riferisce a quanto indicato dall’Ipca, introdotto dalla riforma del modello contrattuale sottoscritta nell’aprile dello scorso anno”.
Questi i punti salienti dell’intesa:
Sistema di relazioni industriali: saranno affidati nuovi compiti al CPN e sarà attivato un Gruppo di Studio Paritetico su vari temi, tra i quali il mercato del lavoro, la formazione professionale, la sicurezza sul lavoro, il welfare integrativo, la Responsabilità Sociale d’Impresa, la partecipazione dei lavoratori all’impresa. Sarà inoltre esaminata la possibilità di richiedere che le attività produttive e di lavorazione del comparto lapideo passino alla gestione della Cig ordinaria (legge 164 del 1975).
Sistema contrattuale: nel rispetto delle nuove regole, il Ccnl avrà durata triennale (dal 1° aprile 2010 al 31 marzo 2013), così come la contrattazione di II livello. Nel caso in cui non sia possibile rinnovare o stipulare nuovi accordi di II livello aziendale c’è la possibilità di attivare un tavolo di confronto territoriale.
Incrementi retributivi: l’aumento di 120,00 euro, calcolate al parametro 136 (livello C) è suddiviso in quattro tranches: 25 dal 1° aprile scorso, 30 dal 1° aprile 2011, 30 dal 1° settembre 2011 e 35 euro dal 1° settembre 2012.
Elemento di garanzia retributiva: sarà riconosciuto ai lavoratori delle aziende prive di accordi di II livello nella misura di 150,00 euro annui, a partire dal 2011.
Orario: introduzione di un nuovo sistema di calcolo dell’orario medio giornaliero per gli autisti.
Banca ore: a richiesta del lavoratore, le ore accantonate in Banca ore potranno essere godute per altri sei mesi oltre l’anno successivo a quello di maturazione.
Ferie: c’è la possibilità, per i lavoratori migranti, di usufruire di un utilizzo cumulativo delle ferie e dei permessi accantonati in Banca ore.
Contratto a tempo determinato: l’istituto è stato adeguato alla normativa di legge.
Contrattazione di II Livello: tutti gli accordi con scadenza anteriore al 24 maggio avranno un’ultrattività fino al 31 dicembre 2010; a partire dal 1° gennaio 2011 sarà possibile avviare la negoziazione per la stipula degli accordi aziendali o territoriali, previa presentazione delle piattaforme nel rispetto delle nuove regole.
Previdenza complementare: la quota di contribuzione paritetica al Fondo Arco è elevata all’1,30% a partire dal 1° gennaio 2011.
Assistenza sanitaria integrativa: si concretizza l’avvio della sanità integrativa nel settore, con un contributo a carico delle aziende, definito in 5,00 euro mensili, dal 1° aprile 2012, per i lavoratori che aderiranno.
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