Prima hanno perso il lavoro e ora denunciano ritardi nel pagamento delle indennità di disoccupazione. Sono centinaia gli operai edili lucani che attendono da almeno tre mesi il pagamento degli assegni di disoccupazione. Si parla di cifre che in alcuni casi oscillano tra i 2-3 mila euro secondo quanto riferisce il segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Michele La Torre, che sollecita l’intervento del prefetto di Potenza affinché venga convocato un incontro urgente con le direzioni territoriali dell’Inps e di Poste Italiane “per affrontare e risolvere la situazione prima che diventi esasperata”.
La Torre segnala che “ci sono pratiche di disoccupazione regolarmente licenziate dall’Inps addirittura dal mese di febbraio, eppure i lavoratori interessati non possono riscuotere l’assegno agli uffici postali se non dopo aver ricevuto la relativa comunicazione dalle Poste Una situazione che ha del paradossale – dice ancora La Torre – perché i lavoratori sanno di avere diritto alla prestazione, ma, per effetto di una procedura cervellotica, devono aspettare mesi prima di poter incassare le spettanze dovute”.
C’è di più. “Alcun lavoratori – aggiunge il segretario della Filca Cisl – ci hanno segnalato che dopo aver ricevuto la lettera dalle Poste non hanno potuto riscuotere l’assegno di disoccupazione perché nel frattempo lo sportello aveva esaurito i fondi”. La Filca Cisl aveva segnalato il problema già nello scorso mese di febbraio, ma da allora, a parte un primo ed infruttuoso incontro con la direzione provinciale dell’Inps, nulla è cambiato. “A questo punto – conclude La Torre – l’unica strada percorribile è un autorevole intervento del prefetto per assicurare ai lavoratori il rispetto dei diritti acquisiti”.