La manifestazione per il Primo maggio, organizzata da Cgil, Cisl e Uil, quest’anno si terrà in Calabria a Rosarno. La decisione è motivata dall’attenzione del sindacatoai temi dell’integrazione e dell’accoglienza degli immigrati. Temi che sono tornati prepotentemente alla ribalta dopo la rivolta degli immigrati a Rosarno nella prima settimana di gennaio e gli incidenti che ne sono seguiti a causa della reazione violenta di alcuni abitanti della zona.