Due operai, uno italiano e uno kossovaro, di 60 e 25 anni, sono rimasti gravemente feriti in un incidente sul lavoro avvenuto al cantiere di Roma Tiburtina. I due sono caduti da un’altezza di circa 5 metri riportando ferite al bacino e al femore, alle gambe e ai polsi. “Si tratta del secondo incidente grave all’interno del cantiere per un totale di 3 operai in un arco di tempo molto ristretto”, sottolinea in una nota la Filca-Cisl romana, che lancia l’allarme sicurezza sulla situazione dei cantieri romani. “Qui l’illegalita’ e la scarsa attenzione sulla sicurezza sono all’ordine del giorno – riferisce una nota – con un peggioramento generale delle condizioni di lavoro dovuto al fatto che le imprese, anche quelle più virtuose, hanno atteggiamenti di sufficienza nei confronti di una materia, come quella sulla sicurezza, che richiederebbe una maggiore attenzione. Troppo spesso si tende a incolpare i lavoratori indicando nell’eccesiva sicurezza, o nella fatalità o nell’eccessiva distrazione la causa scatenante, anche a fronte della carenza di dispositivi di sicurezza messi a disposizione dall’azienda”.