Era regolarmente assunto l’operaio edile di Cerignola, in provincia di Foggia, morto mentre ispezionava un’abitazione nella quale la sua ditta avrebbe dovuto effettuare lavori di ristrutturazione. L’uomo, Pasquale Rizzi, 43 anni, sposato e con due figli, è caduto da una scala a pioli appoggiata al muro dell’abitazione. Rizzi voleva salire sul tetto dell’edificio a due piani, ma ha preso l’equilibrio edè’ precipitato. Le sue condizioni sono apparse subito gravi; l’uomo ha finito di vivere poco dopo il ricovero presso l’ospedale ‘Tatarella’ di Cerignola. “Si tratta di un vero stillicidio – ha affermato il segretario generale della Filca foggiana, Urbano Falcone – e per interrompere questa tragica serie di infortuni sul lavoro chiediamo l’immediata attivazione, presso la Provincia, di un tavolo che coinvolga tutte le parti sociali interessate. L’obiettivo del tavolo – ha detto Falcone – è quello di affrontare nel più breve tempo possibile e con estrema decisione i temi della legalità e della sicurezza nel nostro territorio”.
