“Il Governo non può più disattendere la richiesta della Cisl di aprire un tavolo di confronto sul tema della riforma fiscale”. Lo ha dichiarato il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando la giornata di mobilitazione “Cambiamo il fisco insieme” che la Cisl sta organizzando per il 27 febbraio prossimo in molte piazze italiane.
“La progressiva perdita del potere di acquisto delle retribuzioni e delle pensioni- sottolinea Petriccioli- ha finito per determinare nel Paese una situazione di estrema difficoltà per milioni di persone, che si aggiunge, nell’attuale situazione di crisi, ai problemi derivanti dalle sospensioni e dalle interruzioni dei rapporti di lavoro. Agire attraverso la via fiscale, per sostenere salari e pensioni, oltre che rispondere ad un’emergenza da tutti riconosciuta, rappresenta un modo concreto per rilanciare la domanda interna, indispensabile per far tornare a crescere la nostra economia. Sappiamo che una riforma fiscale- continua Petriccioli- necessita di tempi di attuazione lunghi e di modalità di intervento articolate su più fasi, ma la unanime disponibilità di tutte le parti sociali a discutere di un fisco più equo e giusto deve indurre il Governo a rompere ogni indugio ed a convocare presto le parti sociali”.
“Ci sono tutte le condizioni, quindi conclude il Segretario confederale della Cisl- per realizzare una riforma che si sviluppi in un ampio clima di coesione sociale.Una riforma organica a beneficio di tutti i lavoratori e pensionati e degli imprenditori onesti, da finanziare anche attraverso una più efficace azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e riequilibrando la tassazione sulle cose a cominciare dalle rendite finanziare rispetto a quella sul lavoro”.
(DAL SITO WWW.CONQUISTEDELLAVORO.IT)