Gruppo Unicalce, siglato accordo “Persone al centro” su benessere organizzativo, welfare e parità di genere

Gruppo Unicalce, siglato accordo “Persone al centro” su benessere organizzativo, welfare e parità di genere

Un vero modello per il benessere organizzativo, la parità di genere, il welfare e la protezione sociale che va ad ampliare l’accordo di secondo livello del gruppo Unicalce con investimenti effettivi sul piano sociale. Sono questi gli obiettivi che hanno permesso al Gruppo Unicalce, al coordinamento Rsu del Gruppo e alle segreterie nazionali e territoriali di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil di sottoscrivere il progetto “Persone al centro”. Un’ iniziativa che interessa 500 dipendenti del principale produttore italiano di calce, con 11 stabilimenti in tutta Italia.
Nel dettaglio, l’accordo prevede tra le altre cose l’incremento dei giorni di permesso per la nascita dei figli, l’aumento da 32 ore a 40 ore di permessi annui per visite mediche e assistenza dei genitori e dei parenti in caso di malattia, 3 giorni annui di permesso retribuito per la malattia del figlio under 14, un giorno aggiuntivo per il congedo di paternità, 8 ore annue per l’inserimento all’asilo e i colloqui scolastici dei figli. Inoltre il testo prevede 150 euro netti annui di rimborso per l’iscrizione dei figli ai campi estivi, flessibilità nell’orario di lavoro ed estensione a tutti i dipendenti dello smartworking.

I sindacati si dicono soddisfatti sia per il metodo che per il merito con cui è stato portato avanti il progetto: “Non si tratta di un ‘semplice’ accordo – spiegano le segreterie nazionali delle tre sigle – ma di un testo che prevede importanti investimenti sul piano sociale che rappresentano la fotografia dei fabbisogni delle lavoratrici e dei lavoratori dei singoli stabilimenti del gruppo; rispondendo a queste esigenze, si crea un ambiente inclusivo e positivo per i lavoratori”. “Il Gruppo di lavoro – si legge nella nota – ha proposto ed elaborato strumenti di natura contrattuale volti a conciliare i tempi vita-lavoro e a sostenere l’assistenza e la cura di familiari degli addetti del Gruppo Unicalce. Un metodo che ha visto una larghissima partecipazione in tutti gli stabilimenti, grazie ad un coinvolgimento attivo, preliminare e non consuntivo, di tutte le Rsu”. “Si tratta di un accordo davvero innovativo – sottolineano i sindacati – reso possibile grazie alla sensibilità dimostrata dai vertici del Gruppo. È un testo che esalta il protagonismo della rappresentanza e che si aggiunge alle importanti disposizioni sul premio di risultato, introdotte dal contratto integrativo aziendale firmato nell’aprile del 2023”, concludono le segreterie nazionali di Feneal, Filca, Fillea.

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