“La reazione alla terribile tragedia di Firenze non deve limitarsi alla denuncia ma ad un’azione forte di mobilitazione e di sensibilizzazione dei sindacati. È per questo che le categorie degli edili e dei metalmeccanici della Cisl hanno deciso di mettere in campo iniziative territoriali e assemblee nei luoghi di lavoro, che culmineranno in una manifestazione nazionale, per un’azione forte che coinvolga i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e che serva davvero a cambiare le condizioni di lavoro e di sicurezza in tutte le fasi del sistema dei grandi appalti pubblici e privati”. Lo dichiarano Enzo Pelle e Roberto Benaglia, segretari generali della Filca e della Fim. “Quanto accaduto oggi a Firenze – aggiungono – rappresenta una inaccettabile escalation, anche perché accaduto in un grande cantiere, dove il sistema degli appalti richiede grandissima attenzione. Grazie alla mobilitazione, che intendiamo avviare sin da subito e che durerà diverse settimane, intendiamo rendere il sindacato protagonista nella contrattazione con le imprese di una nuova attenzione sul tema della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per raggiungere una condizione di rispetto della vita e di rispetto del lavoro. Le nostre Federazioni – concludono Pelle e Benaglia – esprimono il cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime, ai lavoratori colpiti e a tutta la comunità fiorentina”.