“Nei cantieri di Roma e provincia sono state messe in atto numerose azioni per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori edili, messe a rischio dall’ondata di caldo. In particolare è stato rimodulato l’orario di lavoro, evitando le ore più calde; è stata fatta richiesta di lavoro notturno; in qualche caso è stata attivata la Cassa integrazione guadagni, come previsto da una circolare dell’Inps. Al momento, dunque, non sembrano riscontrarsi particolari criticità”. Lo dichiara Nicola Capobianco, segretario generale della Filca-Cisl Roma.
“Alcune importanti aziende del territorio – spiega – hanno modificato l’orario di lavoro, che ora risulta essere dalle 5 di mattina alle 14. É il caso della 2P Asfalti, di Edilizia Acrobatica e della D’Agostino Costruzioni, per citarne alcune. Altre aziende stanno applicando l’orario 6/12. In alcuni casi, come l’azienda Paolacci, che si occupa di asfalto, è stata fatta richiesta di lavoro notturno, come anche in aziende dei settori laterizi e legno, mentre in alcune aziende di appalti Acea si sta valutando l’attivazione della Cassa integrazione. Infine nell’azienda Paolacci sono disponibili sali minerali per i lavoratori, mentre ADR Infrastrutture, oltre a variare l’orario di lavoro, ha provveduto a distruibuire le protezioni solari ai propri dipendenti.
Insomma – osserva il segretario generale della Filca di Roma – parliamo di migliaia di lavoratori che, grazie all’azione del sindacato, possono lavorare in condizioni più accettabili, evitando l’ondata di calore delle ore più calde, che comporta rischi maggiori soprattutto per chi lavora nei cantieri. Il nostro auspicio è che i comportamenti virtuosi di queste aziende siano messi in pratica da tutte le imprese, perché la salute e la sicurezza dei lavoratori edili resta la priorità. Inoltre su tutto il territorio i nostri operatori, insieme agli Rlst, i responsabili dei lavoratori per la sicurezza territoriale, proseguono la campagna di sensibilizzazione per addetti e imprese. La sicurezza, la salute e la dignità dei lavoratori, di tutti i lavoratori, restano la priorità della nostra azione sindacale”, conclude Capobianco.