“L’incidente mortale in un cantiere di Revò non ci può lasciare indifferenti. Le istituzioni devono impegnarsi per potenziare i controlli nel settore edile, mentre appare non più rinviabile la costituzione degli Rlst, i responsabili dei lavoratori per la sicurezza territoriale”. Lo dichiara Ottavio De Luca, reggente della Filca Cisl del Trentino e segretario nazionale della categoria. “L’incidente odierno – prosegue – a distanza di soli quattro giorni da un altro infortunio, per fortuna non mortale, in un cantiere a Cristo Re di Trento, è un fatto gravissimo. Bisogna fermare questa inaccettabile scia di sangue nei cantieri, è una questione di dignità e giustizia sociale. Tra l’altro non dimentichiamo che una circolare dell’Inps prevede il ricorso alla cassa integrazione quando la temperatura supera i 35 gradi, anche solo percepiti, e non c’è la possibilità di operare in luoghi protetti dal sole”, conclude Ottavio De Luca.