Siglato il nuovo accordo integrativo di Veneta Cucine, storica azienda di mobili con sede principale a Biancade (produzione e uffici). L’accordo è stato raggiunto grazie al costruttivo confronto fra vertici aziendali, Filca Cisl e i suoi delegati, in un contesto in cui, nonostante le difficoltà legate al post pandemia, alla guerra e alla crisi delle materie prime, l’azienda trevigiana è rimasta un riferimento produttivo per l’intero settore, investendo in nuove tecnologie, sul mercato estero – con l’apertura di negozi monomarca – e sul personale, ampliando l’organico con 200 lavoratori in più dal 2019 ad oggi.
L’accordo riguarderà tutti i dipendenti Veneta Cucine Spa della provincia di Treviso, inclusi i lavoratori in somministrazione e sarà valido fino alle fine del 2024, con possibilità di proroga.
Quest’anno, per la prima volta, oltre al premio di risultato legato ad obiettivi, che può raggiungere i 1.100 euro lordi e che viene aumentato del 20% a chi decide di versarlo per intero o per metà al proprio fondo di previdenza complementare, è stato messo a punto un pacchetto welfare che riguarda tutti i lavoratori con un’anzianità lavorativa di almeno un anno e che prevede: 15 ore di permesso retribuito ai genitori in occasione del primo inserimento dei figli al nido o alla scuola dell’infanzia e 5 giorni all’anno retribuiti per malattia dei figli fino a 5 anni di età, in aggiunta ai permessi non retribuiti già previsti dalla legge.
Inoltre, l’azienda a partire dal primo luglio di quest’anno riconosce delle borse di studio da 800 a 2.000 euro agli studenti meritevoli figli di lavoratori in forza al momento dell’erogazione del contributo e che abbiano maturato almeno due anni di anzianità.
“Si tratta di un accordo importante – dichiara Giuseppe Vallotto della Filca Cisl Belluno Treviso -, che aumenta di ben 200 euro il premio di risultato per aiutare i lavoratori e le lavoratrici ad affrontare gli aumenti generalizzati dei prezzi di ogni genere di consumo e che introduce per la prima volta in un’azienda strutturata e punto di riferimento per l’occupazione del settore come Veneta Cucine un pacchetto di welfare con misure pensate per sostenere la famiglia e soprattutto la genitorialità. L’accordo è frutto di buone relazioni industriali che hanno portato a un confronto costruttivo finalizzato al miglioramento delle condizioni sia economiche che di conciliazione vita-lavoro”.