Al primo giorno di presidio permanente dei “fantasmi dei cantieri” sotto il Ministero dei Beni Culturali, è giunta la convocazione da parte del Gabinetto del Ministro. Nell’incontro, conclusosi da poco, l’annuncio ufficiale che “a giorni verrà pubblicata sulla GU la proroga di due mesi (dal 31 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010) dei termini del bando per l’accesso alla professione, contro cui in tutta Italia si era levata la protesta degli operatori del restauro, sfociata nella manifestazione del 12 dicembre in piazza SS. Apostoli” spiegano in una nota congiunta Feneal Filca Fillea “e soprattutto abbiamo ottenuto l’apertura di un confronto formale sulle nostre proposte di modifiche della normativa, che presenteremo nei prossimi giorni.
La proroga dei termini del bando rimane dunque per noi una pre-condizione per garantire i tempi tecnici per l’analisi e la valutazione delle proposte.” Soddisfazione dunque per l’apertura della trattativa “per questo sospendiamo il presidio permanente davanti al Mibac, pur mantenendo alta l’attenzione e proseguendo la mobilitazione e le iniziative nel territorio di raccolta firme per la Petizione Popolare al Presidente della Repubblica.
Intanto, dal Tar del Lazio una ennesima notizia positiva: stamane la decisione di unificare l’udienza dei ricorsi presentati contro il bando, fissandone la data per l’11 maggio 2010 e la conseguente richiesta di estendere la proroga dopo quel termine ” questo ci fa sperare che tali presupposti consentano di giungere presto ad una conclusione positiva della lunga e difficile vertenza dei restauratori.”