RESTAURO, DA DOMANI PRESIDIO PERMANENTE AL MINISTERO

RESTAURO, DA DOMANI PRESIDIO PERMANENTE AL MINISTERO

“In assenza di una risposta alla formale richiesta di incontro che più volte abbiamo sollecitato al Ministro Bondi, da domani saremo in piazza del Collegio Romano in presidio permanente” è quanto si legge in una nota di Feneal Filca Fillea. Da mesi i restauratori chiedono la modifica del Decreto ministeriale che stabilisce i criteri di accesso alla professione “criteri che trasformano di fatto in carta straccia i titoli ed i curricula di ventimila lavoratori, gran parte dei quali corrono il serio rischio di perdere il lavoro” proseguono gli edili di Cgil Cisl Uil, che il 12 dicembre hanno dato vita ad una manifestazione con oltre 2mila operatori del restauro giunti da tutta Italia “in difesa del loro futuro e del futuro del patrimonio artistico italiano, raccogliendo la solidarietà di parlamentari, di associazioni professionali e di imprese del settore, e la presa di posizione degli Assessori alla Formazione della Conferenza delle Regioni.”  

I “fantasmi dei cantieri” con le loro magliette arancioni saranno dunque da domani al Mibac, “con l’auspicio che finalmente il Ministro dia seguito alla disponibilità espressa finora solo a suon di comunicati stampa aprendo il tavolo di confronto con le parti sociali e le Regioni” conclude il sindacato che assicura “il presidio proseguirà fino a quando non otterremo la convocazione.”

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