Un componente della segreteria della Filca-Cisl di Bari è stato insultato, strattonato e poi allontanato con la forza da un cantiere nel quartiere San Paolo, dove si svolgono lavori per la realizzazione della metropolitana. Ad agire sono stati i responsabili di una delle due società impegnate nei lavori. Il sindacalista era stato regolarmente autorizzato all’ingresso nel cantiere, dove si era recato per formulare all’impresa sub appaltatrice una regolare richiesta di assemblea con i lavoratori.
“Si è trattato di un comportamento antisindacale e di inaudita gravità – ha commentato Tommaso Contaldo, segretario generale della Filca-Cisl barese – per il quale chiediamo spiegazioni sia all’impresa committente che a quella appaltante, convocate per un incontro urgente presso la nostra sede. Il nostro è un impegno quotidiano e capillare – prosegue Contaldo – in tutti i cantieri della provincia. Un lavoro difficile e spesso ostacolato, ma ci teniamo a sottolineare come il nostro intervento sia non contro qualcuno ma per la tutela dei diritti dei lavoratori e per il rispetto delle norme di sicurezza, e quindi anche nell’interesse dei responsabili dei cantieri. I nostri soci, ben oltre i 6.000 e in crescita costante nonostante il calo di iscritti in Cassa Edile, ci spronano a proseguire con impegno sempre maggiore su questa strada”.
