Convocato ieri dal Prefetto dell’Aquila l’incontro sollecitato dai sindacati degli edili di Cgil Cisl Uil Nazionali, dell’Abruzzo e dell’Aquila per affrontare le problematiche relative all’inizio dei lavori nei cantieri della fase dell’emergenza. Nel corso della riunione si è discusso in particolare del Progetto CA.S.E., 20 cantieri e 700 milioni di investimenti “su cui siamo stati informati sullo stato dell’assegnazione dei lavori e sulla loro programmazione” si legge in una nota di Feneal Uil – Filca Cisl – Fillea Cgil Nazionale, che prosegue “e già nei prossimi giorni sarà convocato un incontro con il Consorzio CA.S.E. per entrare nel dettaglio dell’organizzazione dei lavori e dei cantieri al fine di garantire l‘agibilità sindacale, dei Rappresentanti Territoriali dei Lavoratori per la Sicurezza e coordinare tramite gli Enti Bilaterali interventi per la verifica della Regolarità Contributiva da parte della Cassa Edile. Inoltre – proseguono i sindacati degli edili – si è convenuto di avviare una campagna di informazione – formazione rivolta ai lavoratori impegnati nelle opere, che dovrà essere realizzata dal Comitato territoriale per la Sicurezza nei cantieri.”
Apprezzamento dei sindacati per la tempestività con cui il Prefetto ha accolto la nostra richiesta di incontro e per l’ impegno a dare seguito al confronto, nella comune consapevolezza che “siamo di fronte a canteri complessi in cui non possono essere sottovalutate le peculiari condizioni in cui si opera, dove non solo le condizioni ambientali ma soprattutto la forte contrazione dei tempi di realizzazione delle opere possono incidere negativamente sulla organizzazione del lavoro, sulla sicurezza e sui diritti e le tutele dei lavoratori. Questi rischi possono essere evitati, e l’incontro di ieri è un passo nella direzione giusta “ sottolineano Feneal Fila Fillea, che ricordano come “il rispetto dei tempi e la qualità dei lavori eseguiti dipendono anche dalla qualità del lavoro e del controllo sociale che su di essi sarà possibile esercitare.”