RAGUSA, EDILIZIA IN CRISI. LA FILCA INCONTRA GLI AMMINISTRATORI LOCALI

RAGUSA, EDILIZIA IN CRISI. LA FILCA INCONTRA GLI AMMINISTRATORI LOCALI

Ragusa
Gintili: “Dare subito il via alle opere programmate dai diversi enti”
La crisi in edilizia si fa sentire anche nella provincia di Ragusa, dove si registrano forti difficoltà occupazionali nel settore. La Filca territoriale ha organizzato una serie di incontri con gli amministratori locali per monitorare lo stato dei lavori in corso e per visionare il programma delle opere future.
“Ci sono numerose aziende – spiega Luca Gintili, segretario generale della Filca di Ragusa – che richiedono l’utilizzo della Cassa integrazione o dei licenziamenti collettivi con il ricorso alla mobilità. Per fortuna qualcosa si muove: la segreteria provinciale della Filca ha deciso di ipotizzare un progetto di lavoro che, passando dalle stazioni appaltanti della Provincia, porti ad una concreta proposta entro febbraio 2009 per contrastare la crisi che sta colpendo così duramente il settore delle costruzioni”. Nella provincia di Ragusa il settore delle costruzioni, dopo un periodo di crescita iniziato nel 1998, sta conoscendo un momento di grave crisi: “I dati delle gare appaltate nei primi 10 mesi del 2008 parlano chiaro – spiega Gintili – e vedono un crollo verticale degli importi, il cui totale annuo con molta probabilità non supererà il totale delle gare appaltate nel 1997. Se a questo ci si aggiunge il completamento delle grandi opere pubbliche (aeroporto, porto di Marina di Ragusa, nuovo ospedale di Ragusa, canalizzazione diga) e l’abbuffata di costruzioni per civile abitazione, superiore alla domanda, il quadro che si prospetta per i prossimi anni non può che farci preoccupare per i lavoratori del settore, per il rispetto delle regole e dei diritti”.
Il primo giro di incontri ha comunque fornito motivi di speranza per il rilancio del settore: “A Modica ci sono numerose iniziative pubbliche nel breve periodo ed anche nuove opportunità concesse dai finanziamenti europei, e a Pozzallo si prevede, tra le altre cose, la realizzazione del porticciolo turistico. L’amministrazione provinciale ha riconosciuto che per il settore viabilità da parecchi mesi non si hanno progetti di cui bandire la gara d’appalto, dovuto soprattutto al fatto che i finanziamenti del P.O.R. Sicilia erano già stati tutti impegnati nel corso del 2007. Per il 2009, però, si prospettano finanziamenti di numerose opere, 28 milioni di euro. Idem per l’edilizia scolastica, per la quale la Provincia spenderà circa 15 milioni di euro nel 2009.

Vanni Petrelli

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