Messina
In mostra immagini-choc scattate nei cantieri di Messina
A parlare sono le fotografie. Immagini choc, inconfutabili testimonianze di cosa avviene e di quale sia il livello di pericolo nei cantieri di Messina. “Angeli senza ali, sicurezza in pericolo” è il titolo del dibattito-denuncia organizzato dalla Cisl di Messina e dal quotidiano on line Tempostretto.it presso il salone degli specchi della Provincia di Messina.
Un messaggio forte, di informazione e prevenzione contro le morti bianche, attraverso la proiezione del reportage fotografico sulla sicurezza a Messina realizzato dal fotografo Dino Sturiale. Ai lavori sono intervenuti il direttore dell’Inail di Messina Giuliana Divino, il direttore dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro Elio Coletta, la responsabile del Servizio di Medicina del Lavoro dell’Asl 5 di Messina Teresa Carrara, il Presidente regionale dell’Ance Salvatore Arcovito, il ricercatore dell’Ispesl Francesco Giacobbe, il segretario provinciale della Filca Cisl Santino Barbera e l’assessore provinciale al Lavoro, Salute e Sicurezza Renato Fichera. I lavori sono stati conclusi dal segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese che spiega: “Troppe persone subiscono infortuni, quasi un milione ogni anno. E tra questi particolarmente esposti al rischio sono i lavoratori stranieri, i giovani e le donne. Gli infortuni sul lavoro rappresentano una vera e propria emergenza, che richiama il nostro impegno e le nostre responsabilità, l’applicazione delle leggi deve essere costantemente verificata perché anche la migliore delle leggi non ha valore se resta inattuata. I morti sul lavoro – sottolinea il segretario generale della Cisl di Messina – non sono dovuti a fatalità né sono il tributo che bisogna pagare allo sviluppo, ma solo il risultato di una scarsa valutazione del rischio da parte di tutti. Per questo occorrono risorse, uomini e mezzi, indispensabili per controllare migliaia di aziende che operano nei 108 comuni della provincia”.
“A Messina – afferma Santino Barbera, segretario generale Filca Messina – gli addetti denunciati in cassa edile sono circa undicimila e le imprese iscritte circa 2.300. Da questi numeri si capisce l’importanza economica del settore, ma il 50% del settore sia a livello occupazionale che economico, è fatto di sommerso e di evasione contributiva. Ci troviamo ogni giorno a contrastare imprese che negano i più elementari diritti ai lavoratori. In queste lotte ci ritroviamo da soli, senza il supporto delle istituzioni competenti in materia. Noi siamo a fianco delle imprese sottoposte ad attenzioni da parte della malavita organizzata, le sosteniamo e lottiamo insieme. Ma dobbiamo affrontare con la stessa determinatezza le imprese che taglieggiano i lavoratori, non riconoscendo loro i più elementari diritti sindacali quali paghe orarie, orari di lavoro, contributi sociali e standard sufficienti di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro. E la sicurezza rappresenta certamente una priorità e uno dei valori portanti della nostra società per ragioni morali, sociali ed economiche”.
(Foto: Dino Sturiale, dal sito www.tempostretto.it)
Francesco Triolo