Pescia (Pt)
Il bilancio della Scuola nazionale di formazione, che sarà intitolata a Pino Virgilio
Sarà intitolata a Pino Virgilio la Scuola di formazione nazionale della Filca, attiva dall’anno scorso. La decisione di dedicarla alla figura del segretario generale aggiunto della categoria, improvvisamente scomparso a 49 anni lo scorso 10 ottobre, è stata presa nel corso dell’esecutivo della Filca, svoltosi a Pescia (Pistoia). I lavori sono stati interamente dedicati alla formazione, la cui delega era affidata allo stesso Virgilio ed al segretario nazionale Franco Turri. “Pino ha sempre creduto nella formazione come elemento di crescita”, ha dichiarato il segretario generale della Filca, Domenico Pesenti. “Lui stesso ha iniziato la sua splendida avventura nella Filca come responsabile nazionale della formazione, ed una volta diventato dirigente ha sempre seguito ed incentivato le attività formative della categoria”.
Nel corso dell’esecutivo è stata anche decisa l’istituzione di una borsa di studio intitolata a Virgilio per tesi di laurea sui temi della regolarità, trasparenza e concorrenza leale nel settore edile, temi molto cari al compianto dirigente della Filca e sui quali ha lottato ed ottenuto risultati storici, come l’introduzione nei lavori edili del Durc, il Documento Unico di Regolarità Contributiva. Strumento che ha letteralmente rivoluzionato il settore e le sue regole e che è stato poi applicato in altri campi, a conferma della sua grandissima validità ed efficacia. Ma l’esecutivo è stato anche l’occasione per fare il punto sull’attività formativa della Filca e sulle numerose iniziative nate in seno alla scuola di formazione: “Si tratta di una vera scommessa – ha detto Pesenti – che siamo fiduciosi di vincere e che ha l’obiettivo di dare un contenuto all’azione formativa partendo soprattutto dai nuovi tempo pieno, gli operatori che fanno il loro ingresso in Filca. Ma è bene ricordare che la scuola si rivolge anche a chi ha già incarichi nel sindacato, come dirigenti e delegati. Grazie ai nostri formatori siamo in grado di fornire tutte quelle conoscenze tecnico-professionali in grado di formare persone che poi diventeranno dirigenti sindacali ma soprattutto dirigenti del sociale”.
Sul bilancio della Scuola nazionale interviene il responsabile nazionale della formazione della Filca, Roberto Scotti: “Ritengo che l’ attività della Scuola possa essere considerata positiva su almeno tre fronti: la quantità di formazione realizzata, la qualità di alcuni interventi, le prospettive che si stanno delineando. Rispetto alla qualità possiamo dire che 190 giornate e 2500 presenze in dieci mesi significano che la Scuola è davvero partita, che non è rimasta sulla carta solo come intenzione. Ma anche che con i formatori regionali e i coordinatori d’Area stiamo operando in squadra e tutti con il medesimo obiettivo, e cioè dare alla Scuola Nazionale ‘Pino Virgilio’ la struttura e la solidità che merita. Cercheremo di continuare nel solco della passione e dell’impegno di Pino, che ha lavorato fino all’ultimo istante della propria vita. In questo modo – aggiunge Scotti – potremo vederlo sorridere ancora con noi e prendere parte insieme a lui al giusto sogno di un mondo del lavoro migliore e più dignitoso”.
Vanni Petrelli