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Ccnl Laterizi e Manufatti, il 4 aprile nuovo confronto

Ccnl Laterizi e Manufatti, il 4 aprile nuovo confronto

Roma
Luciano Bettin, della Filca nazionale: “Da parte datoriale registriamo opposizioni davvero discutibili su argomenti importanti quali il RLSSA e la definizione di Gruppi Industriali”.
Si terrà venerdì 4 aprile prossimo il quinto incontro per il rinnovo del Ccnl Laterizi e Manufatti Cementizi Industria. Sull’andamento della trattativa ecco il parere dell’operatore della Filca nazionale, Luciano Bettin: “La situazione attuale vede una consistente difficoltà nel procedere sui vari punti inseriti in piattaforma, nonostante si sia tentato, per accelerare i tempi, di presentare dei testi di proposta sindacale su due questioni, responsabilità sociale d’impresa e rappresentante per la sicurezza, salute e ambiente, e valutare una proposta di parte datoriale su relazioni industriali. In merito a questi punti si registra una opposizione inconsistente sulla trasformazione del RLS in RLSSA con l’ampliamento delle competenze, e l’impossibilità di ottenere una definizione più precisa dei ‘Gruppi industriali’ che ci permetta di instaurare relazioni industriali chiare a questo di livello di confronto. Un’apertura sulla responsabilità sociale d’impresa ci potrebbe permettere di arrivare ad un testo concordato su questo nuovo capitolo. Nell’incontro del 4 aprile prossimo sarà necessario stringere maggiormente la discussione su tutti gli atri temi che non sono ancora stati affrontati, oltre alle questioni in sospeso descritte prima, cui si aggiunge il tema annoso del rinnovo del sistema di inquadramento. Infatti nella riunione dell’11 marzo scorso la commissione tecnica non è riuscita a trovare un accordo per due motivi: primo, la necessità da parte nostra di introdurre almeno un livello in più di quelli attuali, con adeguamenti fra le varie mansioni (considerando anche che non si è riusciti a introdurre le aree, la polifunzionalità e la polivalenza e un numero di livelli adeguato all’incremento della professionalità nelle aziende), secondariamente il fatto che, quanto sopra, si scontra con l’ultima proposta di parte datoriale presentata proprio nel corso dell’incontro; nel loro documento, infatti, confermando una scala parametrale con gli attuali otto livelli e parametri, sarebbe prevista l’individuazione di alcune figure che andrebbero portate dal livello D al livello C. Nella loro proposta ‘salirebbero’ solo tre figure, tra quelle attualmente considerate dal vigente sistema di inquadramento”.

Vanni Petrelli

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