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IL DURC ESCLUSO DAL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA

IL DURC ESCLUSO DAL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA

Roma
Si rischia di vanificare la lotta al lavoro nero in edilizia
“Il Testo Unico sulla Sicurezza ha incredibilmente ‘dimenticato’ ogni riferimento al Durc, il Documento Unico di Regolarità Contributiva, rischiando di vanificare gli sforzi fatti negli ultimi anni contro il lavoro nero in edilizia”. C’è amarezza e delusione in Filca nazionale dopo la lettura della versione definitiva del Testo Unico sulla Sicurezza, così come approvato in seconda lettura dal Consiglio dei Ministri il primo aprile scorso.
Il segretario generale aggiunto della Filca, Pino Virgilio, ha chiesto un incontro immediato al Ministero del Lavoro. “Il Consiglio dei Ministri – ha dichiarato – non ha ritenuto opportuno ascoltare le indicazioni della Commissione Lavoro del Senato, che ha recepito l’emendamento all’articolo 90 presentato da Cgil, Cisl e Uil e dalle organizzazioni sindacali di categoria Fillea, Filca e Feneal. Il decreto, come approvato, cancella l’obbligo da parte dell’impresa committente di fornire il Durc all’amministrazione concedente. Si tratta di un preoccupante passo indietro rispetto ai progressi fatti negli ultimi, anni, dall’entrata in vigore del Durc, rilasciato dalle Casse Edili. È una ‘gaffe’ imperdonabile che rischia di vanificare le azioni di lotta al lavoro nero in edilizia, uno dei settori più colpiti da questa piaga”.

Vanni Petrelli

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