Roma
A marzo fissata una “due giorni” di incontri per tentare di chiudere la trattativa. Pesenti: “C’è la volontà di tutti di firmare quanto prima”
Rapporto di lavoro, carenza malattia, lavori pesanti, rilascio del Durc sulla base della congruità, inquadramento e utilizzo del part-time: sono gli argomenti più importanti affrontati nel corso dell’incontro per il rinnovo del contratto dell’edilizia, scaduto il 31 dicembre scorso. Ieri i sindacati di categoria Filca, Feneal e Fillea e l’Ance, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, si sono nuovamente incontrati per continuare il confronto. “Abbiamo proseguito la disamina di punti molti importanti del contratto – ha dichiarato il segretario generale della Filca, Domenico Pesenti – riscontrando la necessità di un ulteriore approfondimento delle diverse posizioni emerse sulle parti normative affrontate. Inoltre attendiamo le risposte alle nostre controproposte anche sulla questione salariale e sulla previdenza complementare”. In particolare si è discusso circa l’applicazione del part-time, fenomeno largamente diffuso in edilizia ma incompatibile con le figure operaie impegnate nel settore. Nel corso del confronto è stata già fissata una “due giorni”, prevista per il 12 e 13 marzo prossimi, per tentare di arrivare alla fase conclusiva del contratto. “La scelta di incontrarci in due giornate – ha proseguito Pesenti – denota la volontà di entrambe le parti di chiudere il contratto quanto prima, nonostante ci siano ancora distanze significative su temi ritenuti qualificanti. Da parte nostra – ha concluso il segretario generale della Filca – proseguiremo con lo stesso impegno nella campagna di informazione ai lavoratori, in corso su tutto il territorio nazionale. Arriveremo all’appuntamento del 12 e 13 marzo preparati e forti del sostegno di tutti i lavoratori”.
Vanni Petrelli