Roma
La Filca di Roma chiede di intensificare l’azione ispettiva nei cantieri
Cinque operai sono rimasti feriti ieri a Roma mentre eseguivano lavori di ristrutturazione all’interno del Palazzo delle Esposizioni. Circa 250 metri quadrati di soffitto sono crollati travolgendo gli operai che vi lavoravano sotto. Dalle prime ricostruzioni sembra che un eccessivo sovraccarico di pannelli di cartongesso sul primo solaio ne abbia provocato il cedimento che, poi si è abbattuto sul secondo solaio dove stavano lavorando 10 operai. Ora bisognerà accertare le responsabilità, intanto è stata aperta un’indagine dalla Procura della Repubblica di Roma e tutto il complesso del Palazzo delle Esposizioni è stato posto sotto sequestro in attesa di ulteriori verifiche. L’incidete di ieri conferma che la situazione della sicurezza nei cantieri è ancora da risolvere. Non solo occorrono maggiori controlli sul territorio ma è opportuno incrementare le verifiche sul rispetto delle norme minime di garanzia e di sicurezza nei cantieri. “Sono passati quasi due mesi dalla firma del protocollo per i controlli nei cantieri con il Comune di Roma e ancora una volta il sindacato è costretto a parlare di una disgrazia a Roma nell’edilizia” ha detto il segretario generale della Filca Cisl di Roma, Stefano Macale. “Il crollo del solaio all’interno del Palazzo delle Esposizioni – ha aggiunto Macale – è l’ennesimo fatto di cronaca nera che riguarda il settore delle costruzioni. ancora una volta assistiamo ad un incidente sul lavoro, da aggiungere alla lunga serie di infortuni che ha visto durante l’anno avvicendarsi notizie sempre più allarmanti sul fronte della sicurezza sul lavoro”. Il sindacalista della Cisl ha ricordato che l’appalto del Palazzo delle Esposizioni ha come ente appaltante l’azienda speciale Palaexpo e in subappalto la Società Appalti Costruzioni e la Igit Spa; i lavori sono cominciati da un anno e avevano come termine di ultimazione il 21 dicembre 2004 (data anche prevista per l’inaugurazione del museo del Palazzo delle Esposizioni). Macale ha chiesto che “venga intensificata l’azione ispettiva e preventiva senza indugi e senza remore. Inoltre – conclude Macale – è opportuno che siano rafforzate le garanzie per gli operai edili e i meccanismi di sicurezza”. Proprio per questo oggi il sindacato degli edili avrà un incontro con il sindaco di Roma Walter Veltroni per analizzare la questione della sicurezza, in particolare la Filca ribadisce l’importanza di escludere dagli appalti pubblici quelle aziende in cui è stata riscontrata negligenza. Dopo l’incontro il sindacato valuterà le iniziative da intraprendere.
Sara Martano
