Le radici di un sindacato innovativo e autonomo

Le radici di un sindacato innovativo e autonomo

Treviso
I momenti fondamentali nella storia degli edili Cisl trevigiani
La FILCA Trevigiana affonda le sue radici nelle 2 federazioni (Fullav e Federedili) nate nel luglio/agosto 1948 dalla scissione della corrente cristiana della Filea, dando inizio “alla formazione di un’organizzazione sindacale, libera e indipendente da ogni ideologia e movimento politico”. Nella provincia di Treviso la Federedili (che inizialmente organizzava anche i lavoratori del legno) aveva già nel 1948 la maggioranza nelle “commissioni interne”. Significativi fin dal 1948 i contributi, a fronte della “non collaborazione” della Filea, dei dirigenti trevigiani delle Federedili nella stipula del Contratto Edile del 1948 (che ha inserito lo schema di statuto e regolamento delle Casse Edili da “costruire in tutte le province”) e dei dirigenti trevigiani della Fullav nella stipula “senza la Filea” del Contratto nazionale dei lavoratori del mobile, serramento ecc. La vita democratica fu molto vivace fin dall’inizio degli anni ’60 quando la Cisl di Treviso (e la Filca in primis) combatté la buona battaglia per la incompatibilità di carica tra ruolo sindacale e ruolo partitico/politico. Nella diffusa contrattazione collettiva aziendale e territoriale sviluppata poi dagli anni ‘60/’70 si nota l’autonomia culturale vera di questo sindacato, cioè la capacità di elaborare linee strategiche ed azioni sindacali libere da qualsiasi schieramento politico e/o ideologico contando solo i bisogni dei lavoratori rappresentati. La gestione degli enti bilaterali nel settore edile fin dalla nascita degli stessi in provincia di Treviso (nel 1962) ha creato le premesse per la mutualizzazione di molti istituti contrattuali. Fin dal 1987 i dirigenti trevigiani della Filca, hanno poi elaborato le linee strategiche della Previdenza aggiuntiva e complementare. Proprio quest’ultima ha permesso di concludere fin dal 1989 i primi 52 contratti collettivi che hanno dato vita il 31 gennaio 1990 al Fondo Pensione “Solidarietà Veneto”. La contrattazione aziendale a valle del Protocollo del 23/07/1993, comprende quasi 400 accordi aziendali, coinvolge il 67% degli occupati nelle aziende industriali cui vanno aggiunti gli integrativi provinciali edili (che coprono il 100% degli stessi) e gli integrativi regionali del legno. Di rilievo poi l’introduzione di importanti istituti normativi (oltre che salariali): l’indice di permanenza aziendale, la contrattazione dei vari regimi di orario, l’esame delle professionalità per definire congiuntamente piani formativi aziendali e territoriali e per accrescere le competenze professionali, la copertura del 100% dei primi 3 giorni di malattia, l’assistenza sanitaria integrativa. Numeri sulla Filca-Cisl di Treviso Nel corso del 2003 è risultata la prima federazione in Italia nel settore del legno e la prima provinciale per quello dell’edilizia, con la presenza in totale di circa 7.200 iscritti equamente divisi tra legno ed edilizia. (Nella tabella in basso compaiono alcuni significativi dati sulla sindacalizzazione della Filca-Cisl). Nel 65% delle aziende si sono realizzate delle contrattazioni (mentre il dato nazionale si attesta al 25%). Contrattazione che vuol dire part-time (molte sono infatti le donne che chiedono questa possibilità), professionalità, formazione, istituto della malattia nei primi tre giorni. Si sono ottenuti premi salariali in media di 1.050 euro a lavoratore. Da sottolineare poi la questione della previdenza integrativa, dove Treviso fa da capofila in Italia. In tutti gli accordi aziendali si è infatti ormai al 2,5%. Per portare avanti tutti questi progetti nella Filca-Cisl di Treviso può contare su 101 componenti del consiglio generale, 25 componenti dell’esecutivo e 12 operatori sindacali. Inoltre la Filca-Cisl è rappresentata nelle aziende da oltre 250 Rsu e circa 100 Rls. Particolarmente interessante comunque è ciò che riguarda la sicurezza nei posti di lavoro nel settore dell’edilizia. DATI SULLA FILCA-CISL DI TREVISO Cassa edile Treviso 48% Ceav (Cassa edile regionale) 56% Ceva (Cassa edile regionale) 58%

M.B.

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