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Legno, finalmente l’intesa. Revocato lo sciopero di oggi

Legno, finalmente l’intesa. Revocato lo sciopero di oggi

Milano
Superate le difficoltà riguardanti, in particolare, orario e mercato del lavoro
Raggiunta l’intesa a Milano, dopo un’estenuante trattativa, per il rinnovo del contratto del legno-industria, che interessa oltre 200 mila lavoratori del settore. Un risultato che ha consentito di annullare lo sciopero previsto per oggi, annunciato in caso di ulteriore rinvio della firma da parte della Federlegno. Soddisfazione per l’accordo (che sarà ufficialmente siglato il prossimo 21 luglio) da parte dei tre segretari generali delle federazioni nazionali di categoria di Cisl, Cgil e Uil che hanno partecipato, insieme ai segretari nazionali che curano il settore, all’atto conclusivo di un confronto che si trascinava già da oltre sei mesi e che ha visto finalmente raggiunte le intese sui punti principali del negoziato. “Non abbiamo potuto firmare immediatamente il contratto – tiene a precisare il segretario nazionale Filca, Piero Baroni – a causa del protrarsi del negoziato, che ci ha così privato del tempo necessario per redigere il testo finale. L’importante, tuttavia, è che abbiamo sbloccato una trattativa che correva il rischio di prolungarsi fino a settembre, riuscendo quindi a trovare – aggiunge Baroni – la soluzione sui punti principali dove si erano registrate le maggiori difficoltà con la controparte, quali l’orario di lavoro, l’inquadramento professionale, il mercato del lavoro, la carenza malattia e le parti economiche, sui quali si era già scioperato per otto ore il 6 maggio scorso, nei distretti di Triveneto, Lombardia, Toscana, Marche e Puglia con una maggiore specializzazione settoriale nelle produzioni del legno-arredo, e con presidi di lavoratori presso le realtà industriali più importanti del Paese”. “E’ un’intesa molto buona – gli fa eco il segretario generale della Filca Cisl, Domenico Pesenti – sui versanti dell’armonizzazione dell’orario di lavoro e del mercato del lavoro ed un ottimo accordo per ciò che concerne le parti economiche e la riforma dell’inquadramento professionale, che siamo riusciti ad ottenere dopo decenni”. L’intesa con Federlegno succede a quella recentemente firmata per gli artigiani del settore legno, riguardante soltanto la parte economica del contratto, sospesa il 1° aprile 2002, attraverso la quale viene finalmente colmato un periodo lunghissimo di carenza contrattuale, prevedendo anche la copertura economica dell’inflazione reale.

Francesco Tobia

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