Roma
Previsto un aumento di 89 euro mensili, suddiviso in due tranche
Sottoscritto l’accordo in edilizia per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro con l’ Aniem Confapi . Giudizio di soddisfazione per la conclusione del negoziato da parte del segretario nazionale Filca Cisl, Giuseppe Moscuzza , che sottolinea come i risultati ottenuti rafforzano i diritti e le tutele dei lavoratori. Oltre all’aumento salariale di 89 Euro (suddivisi in due tranche : la prima di 50 euro dal 1° maggio 2004 e la seconda di 39 euro dal 1° marzo 2005) è da sottolineare l’istituzione di una Commissione per rivedere l’attuale sistema di classificazione ed inserimento di nuove figure professionali. “Sul versante dell’orario di lavoro – spiega il sindacalista Filca – è stata mantenuta la normativa delle 40 ore del normale orario lavorativo, con un tetto massimo giornaliero di 10 ore, comprensive dello straordinario e un miglioramento delle maggiorazioni per ciò che concerne il lavoro straordinario notturno e festivo. Si è altresì confermato – sottolinea Moscuzza – il sistema contrattuale basato su due livelli e, quindi, della contrattazione territoriale con l’individuazione delle scadenze per la definizione del tetto dell’elemento economico territoriale (Eet)”. Da sottolineare, inoltre, è l’introduzione della concertazione di anticipo per le grandi opere, attraverso accordi, al loro avvio, sulle materie della sicurezza, orario di lavoro, livello contrattuale territoriale applicabile e profili logistici di cantiere, con una riscrittura di tutto l’articolato sul sistema di informazione, adeguandolo alla nuova normativa sugli appalti pubblici. Altri punti di rilievo dell’accordo riguardano: l’aumento a 12 mesi del periodo di conservazione del posto di lavoro in caso di malattia con relative coperture salariali; la copertura della carenza di infortunio tramite una prestazione collaterale della Cassa Edile; l’aumento della durata del congedo matrimoniale a 15 giorni con il diritto al relativo trattamento economico. Sul versante degli enti bilaterali, invece, si registra la definizione di una Commissione con il compito di armonizzare gli accordi sulle regole di funzionamento e gestione, per la flessibilità, la normazione del solo lavoro di somministrazione a tempo determinato, con la determinazione che a queste tipologie di lavoratori saranno applicati gli stessi diritti contrattuali dei lavoratori a tempo indeterminato.
Claudio Sottile
