Dopo due giorni di trattative, le parti si incontreranno il 19 e il 20 maggio per definire gli ultimi aspetti

Dopo due giorni di trattative, le parti si incontreranno il 19 e il 20 maggio per definire gli ultimi aspetti

Roma
Edilizia, rinviata la firma del contratto
Segnali di schiarita nel confronto tra costruttori e sindacati, dopo la due giorni di incontri serrati (ieri e mercoledì), per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro nell’edilizia. A conferma, la fissazione di due date, il 19 e 20 maggio prossimi, che nelle intenzioni delle parti dovrebbero sancire la chiusura del lungo e travagliato percorso di trattative per il rinnovo. E in questo contesto di apertura si inserisce la valutazione della Filca Cisl , che sottolinea il lavoro positivo svolto finora, nonostante alcune questioni restino ancora aperte. “Si tratta, in particolare, della normativa sulla trasferta – spiega il segretario generale aggiunto della Filca, Giuseppe Virgilio – e di quella sulla certificazione di congruità dei versamenti delle imprese agli enti bilaterali, l’orario di lavoro e l’articolo 15 del contratto nazionale, riguardante la responsabilità in solido tra impresa appaltatrice e impresa subappaltatrice”. La trattativa di ieri e mercoledì presso la sede dell’Ance, a Roma, è servita comunque a rafforzare il consenso delle parti su apprendistato, aspettativa, congedo matrimoniale e riposo settimanale. A questi temi si sono poi definitivamente aggiunti i testi riguardanti il Protocollo sugli enti bilaterali, la norma premiale per le imprese che si muovono contro il lavoro nero e la novità dell’istituzione della Borsa del Lavoro, che prevede l’apertura di uno sportello, presso le Scuole edili, per l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro nel settore. “Inoltre – aggiunge Virgilio – abbiamo definito i testi sia sulla certificazione di regolarità contributiva, sia sulla formazione professionale. Quest’ultimo ha prodotto un Protocollo sulle linee formative strategiche, nonchè una riscrittura dell’articolo sulla formazione in edilizia inserito nel contratto”. I sindacati hanno poi fornito all’Ance le loro osservazioni sui temi della somministrazione del lavoro, dei contratti a termine e dell’istituzione della Commissione bilaterale per la certificazione dell’appalto genuino. “La conclusione del contratto è sicuramente alla portata di costruttori e sindacati – conclude il segretario generale aggiunto degli Edili Cisl – se questi si muoveranno con la stessa volontà messa in campo in questi due giorni di trattative, in continuità con la firma dell’Avviso comune sul sommerso in edilizia, che ha preparato il tavolo del contratto e che sta maturando obiettivi di qualità per il settore e il rafforzamento dei diritti per i lavoratori, che restano il vero capitale fisso dell’impresa edile”.

Francesco Tobia

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