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Via libera al Durc per un’edilizia in regola.

Via libera al Durc per un’edilizia in regola.

Roma
“La firma della Convenzione tra Inps, Inail e Casse Edili per il rilascio del Documento unico per la regolarizzazione contributiva ( Durc ) nel settore dell’edilizia rappresenta un risultato notevole sul fronte della selezione delle imprese che operano sul mercato”. È quanto dichiara il segretario generale della Filca Cisl , Domenico Pesenti , soddisfatto per un risultato che premia un’idea, quella del Durc, nata qualche anno fa proprio in casa Filca. Alla firma erano presenti il sottosegretario al Welfare, Maurizio Sacconi , il responsabile del coordinamento e del controllo dell’attività ispettiva del ministero del Welfare, Paolo Pennesi, i rappresentanti dei sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil e le associazioni di categoria delle imprese edili. “La Convenzione – spiega Pesenti – rappresenta la prima attuazione di uno dei punti previsti nell’Avviso Comune sul sommerso in edilizia, firmato lo scorso dicembre, e conferma sia il buon lavoro svolto finora in materia, sia la qualità degli obiettivi prefissati. La firma, inoltre – precisa il responsabile nazionale degli Edili Cisl – assume una maggiore valenza perchè è stata apposta anche da tutte le controparti imprenditoriali, oltre che dai sindacati del settore. Ciò consentirà, quindi, di poter rilasciare un unico documento di regolarità contributiva che oltre a valorizzare le imprese “serie” che operano in edilizia, contribuirà in maniera decisiva all’azione di lotta contro il lavoro nero. “Avendo la Convenzione una validità nazionale – aggiunge Pesenti – ciò permetterà anche di superare tutte le resistenze che si sono finora registrate a livello locale circa l’applicazione del Durc”. in pratica, si assegna nuovamente alle Casse Edili, che sono il luogo deputato a rilasciare il Durc, il ruolo di strumento per il controllo sociale del settore edile, insieme alle funzioni esercitate dall’Inps e dall’Inail. L’attenzione degli Edili Cisl si concentra, adesso, sugli altri punti contenuti nell’Avviso Comune e su cui Sacconi stamani ha preso degli impegni precisi circa una loro attuazione in tempi brevi. “Il primo punto interessa la revisione del servizio ispettivo – nota Pesenti – che deve indirizzarsi verso le aree di irregolarità in edilizia, ovvero, laddove non viene rispettato il contratto nazionale di lavoro. Il secondo punto riguarda l’obbligo delle imprese a comunicare l’assunzione del lavoratore il giorno precedente l’entrata nel cantiere. Si tratta di una richiesta avanzata espressamente dalla Filca, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Il terzo punto, infine, concerne la previsione di una sanzione per tutte le imprese private che risultano sprovviste del Durc”. In pratica, senza il rilascio di questo documento saranno impossibilitate a lavorare.

Francesco Tobia

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