Trattativa sospesa. Otto ore di stop in tutta Italia il 27 febbraio
SOSPESA la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Cemento, calce e gesso. Le segreterie nazionali di Filca Cisl, Feneal Uil, Fillea Cgil, unitamente alle Commissioni nazionali trattanti, hanno valutato lo stato delle vertenza per il rinnovo del Ccnl del settore del cemento, calce e gesso. Dopo sette mesi dall’apertura delle trattative, le proposte fatte da Federmaco in merito a salario, previdenza complementare, riforma dell’inquadramento (nuova scala parametrale) sono da considerarsi insufficienti ed inadeguate. Nel contempo sono stati valutati altri aspetti di non minore impatto: premio di anzianità per gli operai, revisione degli scatti di anzianità, possibili assorbimenti di superminimi individuali erogati a tale titolo da discutere in azienda, decorrenza contrattuale, congelamento vecchi premi di produzione, che sono stati giudicati non risolutivi viste le posizioni della controparte. Premio di anzianità per gli operai : Federmaco propone di erogare il 50% dell’importo dovuto dove il lavoratore avrà la scelta di accantonarlo nel proprio tfr, oppure versarlo nel Fondo Concreto ; Revisione scatti di anzianità : a seguito del nuovo sistema di inquadramento, vi è solo la disponibilità di ampliare il numero di scatti rimanendo invariata la cifra economica; Decorrenza contrattuale : la controparte propone di far decorrere il contratto dalla data di sottoscrizione dell’accordo e non dal mese di luglio 2003 – periodo di scadenza contrattuale; Inquadramento : confrontando la scala parametrale elaborata il 16 febbraio scorso e la proposta di Federmaco: si potrà palesemente valutare come vi siano ancora enormi differenze; Salario : proposta di erogare 84.00 euro (rispetto a 91.00 euro) comprensivi della parte che dovrà essere accantonata per il Fondo Concreto . Le segreterie nazionali, a fronte delle posizioni di Federmaco, in particolar modo sul salario ed inquadramento, riconfermano la proposta elaborata il 16 febbraio al tavolo della trattativa unitamente alle Commissioni trattanti, e a sostegno della vertenza e per un rapido e necessario rinnovo del contratto proclamano 8 ore di sciopero a livello nazionale per venerdì 27 febbraio 2004 con fermata degli impianti ed il blocco delle ore di straordinario.
Claudio Sottile