Houffalize (Belgio) 20-12-2003
Assemblea della Federazione europea lavoratori costruzioni e legno (Fetbb)
SI È TENUTA ad Houffalize (Belgio), presso il centro vacanze Ol Fosse D’Outh, del sindacato belga Csc Bâtiment et Industrie , nei giorni 4 e 5 dicembre 2003, la IX Assemblea Generale della Federazione europea dei lavoratori delle costruzioni e del legno ( Fetbb ). Presenti tutti i sindacati degli stati membri e per la prima volta in qualità di osservatori, anche i rappresentanti di alcuni Paesi in procinto di entrare nella Ue: Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria. Presente anche una rappresentanza della Fitbb (Federazione Internazionale dei Lavoratori delle Costruzioni e Legno), della Fntbb (quella nordica), della Commissione Europea, Fiec, Emcef, Cgslb, Ueapme, Soka Bau, Clr, Agenzia di Bilbao. Dopo il discorso di apertura del Presidente della Fetbb, il tedesco Ernst-Ludwig Laux , spazio agli interventi delle organizzazioni sindacali belghe, della Commissione Europea, della Fiec, della Ces, della Fitbb e dell’Agenzia di Bilbao. Il programma dell’Assemblea prevedeva la discussione delle relazioni sulle attività riguardanti il Comitato Permanente delle Costruzioni, il Comitato Permanente del Legno-Mobile-Silvicoltura, il gruppo di lavoro Salute e Sicurezza, il gruppo del Multiprogetto e la situazione finanziaria del quadriennio trascorso. All’ordine del giorno anche alcuni emendamenti allo Statuto della Fetbb e le elezioni delle cariche della Federazione, oltre alla presentazione dei nuovi programmi di azione, della previsione finanziaria della politica di adesione ed alcune risoluzioni per il quadriennio futuro. Ampio spazio è stato dedicato all’allargamento dell’Ue. Presenti al Congresso le delegazioni italiane della Filca Cisl , Feneal Uil e Fillea Cgil. Insieme ai sindacati dell’Europa del Sud (per la Francia : Fo Bâtiment et Bois, Fncb-Cfdt, Bati-Mat-T.P.; Cfdt, Cgt Construction, Cgt Bois. Per la Spagna : Fecoma-Cc.Oo.. Per il Belgio: Centrale Générale Fgtb e Csc Bâtiment et Industrie) le 3 federazioni italiane hanno presentato alcuni emendamenti allo Statuto della Fetbb, accolti all’unanimità in sede congressuale. Questo grazie al lavoro svolto in precedenza dai sindacati dell’Europa del Sud, attraverso l’organizzazione delle riunioni di coordinamento dapprima a Parigi, lo scorso marzo e poi a Roma alla fine di settembre. Uno sforzo comune che è stato alla fine premiato. Emendamenti Gli emendamenti apportati allo Statuto, su proposta dei sindacati del Sud Europa, hanno riguardato gli articoli 9, 10, 12, 13 e 16, introducendo la figura di un secondo vice Presidente, per permettere di avere un quadro completo delle diverse esperienze sindacali riguardanti le tre differenti aree europee (nord, centro e sud), insieme ad un’equa ripartizione geografica per un’Europa più equilibrata. Interventi/Risoluzioni Prendendo spunto dal Programma delle azioni in edilizia della Fetbb del periodo passato e con l’auspicio che se ne possa tener conto in quello futuro, il segretario nazionale della Filca Cisl, Giuseppe Moscuzza , ha ribadito e sottolineato nel suo intervento a nome di Filca, Feneal e Fillea, l’importanza del ruolo che giocano gli enti paritetici e la bilateralità. “In merito alla Cooperazione tra le Casse Nazionali per le indennità feriali – ha affermato Moscuzza – riteniamo che le Casse costituiscano un baluardo per la qualità sociale, per il rispetto dei contratti e un sensore contro il lavoro nero, garantendo una competizione leale e una copertura estesa della tutela contrattuale in un settore a crescente frammentazione e precarietà occupazionale. Siamo dell’avviso – aggiunge Moscuzza – che la Fetbb debba assumere il modello delle Casse Nazionali come un obiettivo da raggiungere con la contrattazione in tutti gli Stati aderenti, assumendo il principio che la loro gestione deve essere paritetica tra i rappresentanti delle imprese e quelle dei lavoratori”. Da ciò è scaturita una risoluzione unitaria delle tre federazioni italiane, approvata poi all’unanimità dall’Assemblea, che recita: “Collaborazione tra Casse Nazionali Feriali ed organismi bilaterali sulla formazione professionale e la sicurezza dei lavoratori pariteticamente costituiti”. “La diminuzione del numero medio dei lavoratori dipendenti in ogni impresa, il decentramento produttivo, la destrutturazione del mercato del lavoro, la diffusione del lavoro nero e della concorrenza sleale – ha spiegato Moscuzza – impongono di tenere in considerazione il ruolo di presidio della regolarità nel settore degli Enti Bilaterali di emanazione contrattuale. La Fetbb programmerà una serie di azioni per diffondere tale obiettivo attraverso il dialogo sociale in ogni Paese aderente”. Nuove Elezioni Presidente: Arne Johansen (Danimarca) Vice Presidente: Jacky Jackers (Belgio) 2° Vice Presidente: Joseph Murgia (Francia) * Componenti della Commissione per il controllo delle finanze : Michel Daudigny (Francia) Ulric Wallström (Svezia) * Componenti supplenti della Commissione per il controllo delle finanze: Bernard Malnoe (Francia) Herbert Hoffman (Germania) Riconfermato Harrie Bijen (Olanda), nel ruolo di segretario generale. Allargamento Ue Ampio spazio è stato dedicato al tema sull’allargamento della Ue dove dal 1° maggio 2004, 10 Paesi dell’Europa centro-orientale (Ungheria, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Estonia, Lituania, Lettonia, Cipro e Malta) si aggiungeranno ai 15 già facenti parte dell’Ue. E’ un evento storico molto importante: in un solo passaggio l’Ue acquisterà 105 milioni di abitanti. L’obbligo principale per questi nuovi Stati Membri è l’integrazione dell’ acquis comunitario, vale a dire la trasposizione della legislazione europea nella loro legislazione nazionale e garantirne l’effettiva applicazione per evitare il rischio del dumping che ne deriverebbe. C’e bisogno, infatti, di costruire una politica responsabile che sappia far fronte alle varie conseguenze negative che potrebbero abbattersi sul mercato del lavoro. E’ necessaria, quindi, una forte coesione all’interno della Ue allargata per equilibri politici e socio-economici. Si deve intensificare e rafforzare il dialogo sociale (sul modello europeo basato sull’autonomia della parti sociali), la concertazione su temi importanti come la contrattazione collettiva (solo il 30% dei lavoratori risultano essere coperti da contratti nei Paesi in entrata, contro l’80% nei Paesi della “vecchia Europa”), la formazione professionale, le condizioni di lavoro, lo sviluppo sostenibile, la salute e sicurezza, ed essere di supporto ai Paesi in entrata, prevedendo nuovi incontri (alcuni seminari sono stati già organizzati negli anni passati) su specifici argomenti per consentire una loro partecipazione attiva nell’Europa allargata. Si deve continuare a progredire assieme nell’Europa dei 25 attraverso l’impegno di tutti; ciò dipenderà molto dal coinvolgimento e dai legami che verranno istaurati nei prossimi anni. La difesa degli interessi dei lavoratori deve essere estesa ai nuovi Paesi in ingresso. Per quanto riguarda la politica di affiliazione della Fetbb da parte dei sindacati dei 10 Paesi, le problematiche sorgono per ciò che concerne le loro quote di adesione, vista la mancanza di mezzi finanziari per poterla attuare. Già dal 2001 il Comitato Esecutivo aveva deciso di accordare delle condizioni preferenziali a quei sindacati che non disponevano di tali mezzi, in modo da consentire loro di integrare la Fetbb. Si sono avuti già dei contatti ed avviato delle discussioni in merito, ma vista la loro situazione, gli importi richiesti risultano essere ancora troppo elevati. Per la Fetbb è importante mantenere l’attuale livello di rappresentatività ancor più dal 1° maggio 2004 con le adesioni delle organizzazioni dei nuovi stati membri. Per questo il Comitato Esecutivo ha introdotto all’art. 2 dello Statuto una norma straordinaria per l’accoglienza dei nuovi membri che aderiranno in concomitanza dell’allargamento dell’Ue e che non sono ancora in grado di far fronte agli obblighi contributivi con le quote vigenti. Tale norma straordinaria può derogare in toto o in parte alle disposizioni del regolamento che è in vigore fino alla prossima assemblea generale. Si è deliberato: * di dispensare
i nuovi sindacati dei Peco (Paesi dell’Europa Centro Orientale) che non possiedono dei mezzi, dal pagamento delle quote di affiliazione per il primo periodo del congresso; * di beneficiare del versamento di affiliazione una quota ridotta redigendo però un accordo scritto sulle condizioni della sua integrazione finanziaria completa; * il rimborso delle spese di viaggio per un partecipante per ogni Paese; * l’impossibilità di offrire traduzioni supplementari alle lingue già presenti. E’ stata accolta all’unanimità la proposta integrativa della federazione belga e olandese riguardante l’allargamento della Ue, che prevede l’istituzione di un Comitato direttivo con lo scopo di revisionare la struttura complessiva dei costi della Fetbb in rapporto ad altre federazioni sindacali europee e di verificare in che modo l’affiliazione delle nuovi unioni influisce sulla Fetbb e controllare il funzionamento delle condizioni di affiliazione. Il Comitato direttivo dovrà presentare le proprie rilevazioni, conclusioni e suggerimenti su entrambi i punti al Comitato Esecutivo nel 2005. Considerando che molte decisioni che riguardano la vita e le condizioni dei lavoratori, italiani ed europei, passano attraverso delle scelte che si compiono nel sistema comunitario, si è ribadito che occorre un forte coordinamento e coinvolgimento per creare una salda coesione di tutti gli stati membri per costruire un sindacato europeo. Un forte sindacato europeo che conti nelle scelte internazionali, per affermare che nella globalizzazione economica e produttiva in atto, si deve lavorare per una globalizzazione dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle persone.
Claudio Sottile
L’Agenzia di Bilbao presenta il programma della settimana europea del 2004
Costruire la sicurezza sul lavoro. Obiettivo comune nelle costruzioni
IN OCCASIONE della IX Assemblea Generale della Fetbb, l’ Agenzia di Bilbao (l’ente europeo per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro), ha presentato la prossima manifestazione che si terrà nel 2004, che sarà la più grande campagna pubblicitaria svolta in Europa con la partecipazione di oltre 30 Paesi. Ogni anno, infatti, l’Agenzia di Bilbao organizza una campagna d’informazione a livello europeo su argomenti specifici che riguardano la salute e sicurezza sul luogo di lavoro. E per il 2004 è stato deciso di organizzare la campagna sul settore delle costruzioni e a tutte le attività legate ad esso: edilizia, lavori di ingegneria, costruzioni, demolizioni, ristrutturazioni, lavori di pittura e decorazioni, lavori di idraulica, restauro monumenti antichi, e lavori stradali. (Sulla questione della sicurezza nelle costruzioni, la Filca ha tenuto una conferenza stampa nazionale lo scorso 21 ottobre, a Roma , dove il segretario generale, Domenico Pesenti , ha presentato alcune proposte d’intervento della federazione). La settimana europea si svolgerà dal 18 al 22 ottobre 2004 a Dublino. Lo slogan: “Costruire la sicurezza”. Il Lancio Il lancio ufficiale della campagna in tutta Europa avverrà ufficialmente il 25 maggio 2004 a Dublino, nel semestre della Presidenza irlandese. I premi per le migliori pratiche L’Agenzia ha organizzato una gara per le migliori pratiche, ciascun Paese partecipante può concorrere con una sola nomination dopo varie selezioni nazionali. L’evento conclusivo La settimana europea avrà il suo evento conclusivo a novembre 2004 a Bilbao, con una conferenza internazionale e la cerimonia di premiazione per le migliori pratiche. Obiettivi della campagna – aumentare il livello di consapevolezza; – prevenzione dei rischi/degli infortuni; – promuovere delle attività per fare dell’Europa un luogo salutare e sicuro dove lavorare. Organizzazione e coordinamento Trattandosi di una campagna pubblicitaria europea decentralizzata, l’Agenzia coordina le attività, pubblica e distribuisce informazioni in più di 20 lingue, fornisce fondi per stimolare le attività ed organizza la competizione per i premi sulle migliori pratiche e l’evento conclusivo a Bilbao, mentre spetta ai “punti focali dell’Agenzia” in ogni Paese coordinare le attività con le parti sociali nazionali. Questi punti focali vengono nominati dai governi come rappresentanti ufficiali dell’Agenzia nei vari Paesi e di solito si tratta delle autorità nazionali competenti per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si deve fare riferimento a loro per organizzare le attività della Settimana Europea a livello nazionale, in collaborazione con le organizzazioni datoriali e sindacali. Il “punto focale” di riferimento per l’Italia è l’Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ( Ispesl ). Chi coinvolgere Gli intermediari, vale a dire i gruppi imprenditoriali, i sindacati, le organizzazioni per la salute e sicurezza. Gli strumenti Un sito Web dedicato all’argomento, resoconti, stampa, riviste, kit del materiale per campagna pubblicitaria (poster, volantini), conferenze stampa. Il materiale della Settimana Europea 2004 già in produzione comprende: – un resoconto dello studio effettuato su 15 casi esaminati in seno agli Stati Membri per identificare i fattori positivi per la riduzione dei rischi per i lavoratori; – 5 schede su: la direzione del piccolo cantiere sicuro; il rumore nelle costruzioni; sicurezza nel lavoro sui tetti; una sintesi del resoconto dei casi analizzati; l’amianto nelle costruzioni; una rivista; buone pratiche e domande frequenti da inserire nel sito web speciale dedicato alla campagna. Oltre al materiale sopra elencato, l’Agenzia metterà a disposizione degli altri documenti sulle buone pratiche che sono già disponibili a livello nazionale e che verranno usati come materiale addizionale nella Settimana Europea. Verranno raccolti in kit pubblicitari per la distribuzione alle direzioni di azienda ed ai lavoratori. Nella primavera 2004 sarà attivato il sito web per la campagna di informazione ( www.ew2004.osha.eu.int ); fino ad allora, si può visitare il sito web dell’Agenzia: www.agency.osha.eu.int , per raccogliere già delle informazioni interessanti sul tema della salute e sicurezza in generale e sul settore delle costruzioni nello specifico. Quali attività si possono organizzare (sulla base delle passate campagne pubblicitarie) Dimostrazioni; seminari; pubblicità attraverso i mass media; conferenze stampa; gare.
Francesco Tobia
DISCUTERE sulle eventuali proposte da fare al management …
DISCUTERE sulle eventuali proposte da fare al management dell’ Italcementi , come stabilito dall’accordo per l’informazione e la consultazione, rinnovato lo scorso 3 giugno. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro annuale del Cae della multinazionale italiana, riunitosi a Bruges (Belgio) dal 18 al 21 novembre scorsi. Queste le proposte presentate e tutte approvate dal management dell’azienda: * informazione periodica per tutti i lavoratori, a carico del Segretariato, da affiggere nelle bacheche dei posti di lavoro; * inoltro di richieste per accedere ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo per corsi di formazione su vari argomenti inerenti al settore; * possibilità di preparare, da parte del Segretariato, dei questionari su salari, orari di lavoro, salute e sicurezza nei vari impianti, per avere un quadro complessivo della situazione; * predisporre dei computer (uso dei sistemi informatici già avuti nel precedente incontro ad Atene) per i delegati del Cae di ogni struttura e nelle sale dedicate alle Rsu, per poter comunicare tra loro nel periodo che intercorre tra gli incontri annuali e nel caso dovessero sorgere problemi da affrontare a livello europeo. Nella riunione plenaria, alla presenza del segretario generale della Fetbb , Harrie Bijen , sono stati discussi anche i risultati dell’Italcementi, le innovazioni tecnologiche, lo sviluppo sostenibile (combustibili alternativi), la riorganizzazione del Gruppo, il Progetto “Zero Infortuni” e il corso occupazionale. Oltre che in Italia, l’Italcementi ha impianti in Europa anche in Francia, Belgio, Spagna e Grecia, mentre nel mondo è presente anche in Turchia, Bulgaria, Egitto, Marocco, Thailandia, Kazakistan, India e negli Stati Uniti d’America. Di prassi, l’Italcementi organizza ogni anno l’incontro in uno stato membro dove è presente con stabilimenti e quest’anno, con il Belgio, ha completato il giro dei diversi Paesi, avendo tenuto i precedenti incontri ad Atene nel 2002, a Malaga nel 2001, a Parigi nel 2000 e a Roma nel 1999. Il Comitato aziendale europeo di Italcementi è composto di 24 membri: 11 italiani, 8 francesi, 2 belgi, 2 spagnoli, 1 greco, calcolati in base agli occupati in ogni Stato Membro. Il Segretariato, invece, è composto da 5 persone: un coordinatore (ruolo ricoperto a turno per un quadriennio da un membro delle 3 federazioni sindacali) e da quattro delegati scelti nella rosa dei 24: un italiano, un francese, un belga ed uno spagnolo.