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ELETTA LA SEGRETERIA NAZIONALE DELLA FILCA

ELETTA LA SEGRETERIA NAZIONALE DELLA FILCA

De Luca, Sottile, Raghitta, Sbarra, Pelle, Ribelli

Il Consiglio generale della Filca ha eletto i 4 segretari nazionali che affiancheranno il segretario generale Enzo Pelle, nominato alla guida della Filca il 30 giugno scorso. Si tratta di una conferma, Ottavio De Luca, e di tre nuovi ingressi: Cristina Raghitta, Angelo Ribelli e Claudio Sottile. Ai lavori, che si sono svolti in presenza a Roma, ha partecipato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.
Ottavio De Luca, dunque, è stato confermato in segreteria (aveva la delega all’organizzativo); Cristina Raghitta, segretaria generale della Filca Emilia-Romagna, è la prima donna eletta in segreteria nazionale nella storia della Federazione. Angelo Ribelli, invece, è il segretario generale della Filca Lombardia, mentre Claudio Sottile è il responsabile delle politiche internazionali della Filca nazionale.
“Insieme ai segretari nazionali eletti oggi e a tutti voi – ha detto Pelle nel corso del suo intervento – intendiamo costruire una Filca ancora più forte, più autorevole, più rappresentativa. È una sfida ambiziosa ma che dobbiamo e possiamo vincere, ma solo con il massimo impegno, con un fortissimo gioco di squadra, in grado di tirare fuori il meglio da ognuno di noi. L’obiettivo, come sempre, è dare ancora più tutele e dignità ai nostri lavoratori e contribuire a rendere questa società più sostenibile”.
Sbarra, chiudendo i lavori, ha detto che “bisogna garantire la qualità e la stabilità del lavoro, il rispetto dei contratti e delle norme di sicurezza nei cantieri senza far venire meno i necessari controlli sulla trasparenza, la legalità, per limitare i sub appalti e contrastare il pericolo del massimo ribasso. Non faremo sconti a nessuno su questi temi. La partecipazione ed il confronto preventivo delle parti sociali sono un valore aggiunto delle politiche pubbliche in una stagione così importante per il Paese. Per la fase inedita che sta attraversando l’Italia e per le sfide e le trasformazioni che dovremmo affrontare, la concertazione è la garanzia per la tutela dei lavoratori, creare nuova occupazione, affrontare le ricadute economiche e sociali sulle filiere produttive, accompagnare con oculatezza la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica, superare i divari territoriali e le disuguaglianze economiche e sociali. Per questo ci aspettiamo una convocazione a breve dal Governo per definire il Protocollo nazionale e regolare il modello di relazioni nel quadro complessivo del Piano nazionale”, ha concluso il segretario generale della Cisl. 
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