“Con l’assegnazione da parte della FIFA dei mondiali di calcio a Russia (2018) e Qatar (2022) è nata la campagna “Cartellino rosso per la FIFA”. Prima di concedere i giochi, la FIFA avrebbe dovuto verificare che nei paesi assegnatari venissero rispettati sia i diritti umani che quelli del lavoro”. E’ un passaggio dell’intervento pubblicato sul sito Open Corporation a firma di Claudio Sottile, responsabile delle politiche internazionali della Filca.
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