Siglato a Bari il 15 gennaio un importante protocollo per la gestione dei lavori della Linea Ferroviaria Bari–Taranto – raddoppio del Binario della tratta Bari–Mungivacca–Noicattaro. Il protocollo, firmato dal Consorzio Stabile Eureka (composto da CMB di Carpi e CLF) ed i sindacati – Feneal Filca Fillea nazionali, regionali e territoriali e le confederazioni territoriali – prevede l’attivazione di importanti strumenti per la gestione della sicurezza in cantiere, la lotta al dumping contrattuale, la regolarità del lavoro e il contrasto ai tentativi di infiltrazione malavitosa, in un’opera importante per Bari, la cui realizzazione sarà concentrata in 18 mesi di lavoro per un importo contrattuale di 115 milioni di euro.
Un protocollo importante, come spiegano le federazioni nazionali degli edili Cgil Cisl Uil “perché oltre a stabilire le regole per la gestione del cantiere prevede una misura innovativa per la formazione alla sicurezza dei lavoratori: prima dell’accesso al cantiere tutti i lavoratori dipendenti dell’appaltatore e di tutti i subappaltatori, indipendentemente dall’applicazione contrattuale (quindi anche lavoratori non edili) saranno destinatari di uno specifico intervento formativo della durata di 16 ore sui rischi specifici del cantiere” formazione che sarà effettuata dall’ente bilaterale territoriale aderente al sistema Formedil.
Per i sindacati questo protocollo rappresenta “una frontiera importante, quella del così detto contratto di cantiere, che permette a tutti i lavoratori della filiera di ricevere una formazione specifica progettata in base alle lavorazioni e ai rischi reali e certificata da un ente bilaterale di emanazione contrattuale e non da soggetti privati che potrebbero non garantire le specificità del settore”. “Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è all’ordine del giorno a causa dell’inaccettabile numero di infortuni, spesso mortali, che quasi quotidianamente ormai si susseguono nei cantieri edili – concludono i sindacati – per questo crediamo che anche la contrattazione, insieme all’intensificazione dei controlli, possa e debba giocare un ruolo importante per la sicurezza andando a definire buone pratiche, proprio come questa, che possono accrescere i livelli di formazione ed informazione dei lavoratori”.