SARDEGNA, PER 9 OPERE SARA’ NOMINATO UN COMMISSARIO. FILCA: “DUBBI SU CRITERI DI NOMINA E OPERE ESCLUSE”

SARDEGNA, PER 9 OPERE SARA’ NOMINATO UN COMMISSARIO. FILCA: “DUBBI SU CRITERI DI NOMINA E OPERE ESCLUSE”

“Sono settantasette le opere individuate a livello nazionale per il cui completamento verrà nominato un Commissario.Questa è la sintesi maturata in sede del Ministero delle Infrastrutture e proposte alla Presidenza del Consiglio per l’emanazione del relativo decreto. Nove di queste opere riguardano la Sardegna”. Lo dichiara Giovanni Matta, segretario generale Filca-Cisl Sardegna. “Le opere – prosegue Matta – sono il lotto 2 della Sassari/Olbia; un lotto della Sassari/Alghero; un lotto della SS 125 tronco Tertenia/San Priamo; l’adeguamento della 195 Sulcitana, San Giovanni Suergiu/Giba; il collegamento con Sant’Antioco; il completamento della circonvallazione di Tempio; la messa in  sicurezza della SS 130 (svincolo di Decimo e quello dell’aeroporto di Elmas); l’intervento di ammodernamento della SS 554”.
“Per la Filca siamo ad un primo passo, certamente importante, ma non del tutto soddisfacente. Non si capisce infatti chi ha definito le priorità, che pure ci sono, e la parzialità del provvedimento. Mancano alcune opere importanti che, nel corso delle manifestazioni anche recenti, abbiamo indicato come meritevoli di provvedimenti, come la SS 125 lotto di Tortolì con i lavori sospesi da un anno; quelli sulla SS 195, Capoterra/Pula, anche qui il cantiere sospeso da oltre un anno; il lotto sulla SS 131 all’altezza di Villagreca. Chi ha redatto l’elenco ha lasciato fuori opere il cui inizio lavori è rinviato di mese in mese da troppo tempo. C’è poi la sorpresa attinente la procedura per individuare i commissari, il cui compito verrà affidato, pare, a tecnici dell’Anas. Ci domandiamo il senso di tale scelta, posto che tutte le opere indicate erano,  lo sono tutt’ora, seguite dall’Anas. Noi siamo perché il completamento di queste opere venga affidato a un commissario da individuare nel Presidente della Regione. Forse la politica regionale nel merito dovrebbe far sentire la propria voce”, conclude il segretario generale della Filca sarda.

Altre notizie