IL 10 OTTOBRE A ROMA MANIFESTAZIONE PER L’INTEGRAZIONE

IL 10 OTTOBRE A ROMA MANIFESTAZIONE PER L’INTEGRAZIONE

L’immigrazione non può essere affrontata solo in termini di ordine pubblico con l’introduzione del reato di immigrazione clandestina e l’istituzione delle cosiddette “ronde”. La Cisl lo ha denunciato in tempi non sospetti e continua ad affermarlo. E’ necessario conciliare la legittima esigenza di sicurezza dei cittadini con politiche di integrazione che riconoscano i diritti ed i doveri di quanti onestamente lavorano nel nostro paese.
La sicurezza va garantita attraverso il potenziamento e la riorganizzazione delle forze di polizia a cui sono demandati i compiti di prevenzione del crimine e di protezione sociale. “Sollecitiamo il Governo a dare una risposta adeguata agli immigrati – sostiene Raffaele Bonanni – affinché sia loro riconosciuto il diritto all’unità familiare, il riconoscimento della cittadinanza italiana ai nati in Italia, il diritto all’esercizio del voto alle amministrative e, più in generale, quell’insieme di diritti che garantiscono il rispetto della dignità delle persone”. La Cisl passa ai fatti per fare pressione sul Governo e, nella riunione del Comitato Esecutivo del sindacato, ha deciso di indire una Manifestazione nazionale, dal titolo “Non c’è integrazione senza diritti, doveri lavoro dignitoso e sicurezza”, che si svolgerà il 10 ottobre a Roma (era inizialmente prevista per il 3).
Adesioni da tutta Italia sono previste dalle strutture della Cisl e dalle Anolf provinciali. “La manifestazione sarà un’ottima occasione per sottolineare temi di portata più ampia – sottolinea Oberdan Ciucci, presidente nazionale dell’Anolf – sui quali la Cisl e l’Anolf da sempre sono impegnati, come il contrasto al lavoro irregolare, lo snellimento delle procedure relative ai rinnovi dei permessi di soggiorno, il riconoscimento del diritto al voto amministrativo e la concessione della cittadinanza ai figli degli immigrati nati nel nostro Paese”.
(dal sito www.conquistedellavoro.it)

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