Servono soluzioni nuove e “forti” per affrontare la crisi delle costruzioni, non più solo del settore in generale, che in dieci hanni ha perso 600mila occupati ed è sceso dal 12 all’8% del Pil nazionale, ma del tessuto stesso delle imprese. A sostenerlo, in questa intervista a «Edilizia e Territorio», è il segretario generale della Filca Cisl, Franco Turri: «In dieci anni sono scomparse 120mila imprese di costruzione, e ora stanno cadendo anche le grandi. Quasi tutte hanno problemi di liquidità, questo è un ostacolo serio anche per gli obiettivi di rilancio delle opere pubbliche».
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