Da più di un anno i lavoratori edili attendono il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, e per questo motivo a Roma lunedi mattina 20 novembre in quattro stazioni della metropolitana:Termini,Ostiense, Anagnina e Rebibbia dalle 7,00 alle 9,00 i sindacati della Feneal Uil del Lazio,della Filca Cisl del Lazio e della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, hanno organizzato un volantinaggio per spiegare i motivi dello sciopero nazionale che si terrà lunedi 18 dicembre. In preparazione dello sciopero I segretari generali della Feneal Uil del Lazio,della Filca Cisl del Lazio e della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, elencano i motivi della manifestazione nazionale “I lavoratori edili non possono più aspettare,per questo stiamo organizzando in tutta Italia , dopo aver organizzato mille assemblee nei cantieri , un’iniziativa per portare a conoscenza di tutti i cittadini il motivo della nostra protesta: chiediamo aumenti salariali in grado di riattivare i consumi. Inoltre scenderemo in piazza per difendere e riformare le casse edili,a tutela dei lavoratori contro il lavoro nero e l’evasione, per maggior sicurezza sui posti di lavoro,per la creazione di un fondo sanitario integrativo nazionale, per rafforzare la previdenza complementare, per potenziare il fondo integrativo per il pensionamento anticipato.”