Il 27 scorso Torino ha ospitato l’attivo regionale dei quadri e delegati, organizzato dai sindacati degli edili FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil. A un anno dalla scadenza del contratto nazionale dei lavoratori edili c’è l’urgenza di dare una risposta salariale al milione e mezzo di addetti del settore in Italia: in Piemonte sono oltre 40mila i lavoratori interessati tra operai, impiegati e tecnici di cantiere. Negli incontri avuti con le controparti Ance, Coop, Artigiani, PMI, i sindacati contestano il tatticismo e gli atteggiamenti dilatori delle imprese, nonostante le proposte avanzate da FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil non solo sul salario e sui diritti, ma anche per affrontare in termini nuovi le grandi trasformazioni che stanno caratterizzando il settore e l’intera filiera delle costruzioni, a tutela delle imprese che investono e che rispettano le regole e contro le tante che invece operano in regime di concorrenza sleale, violando gli obblighi contrattuali, retributivi e di sicurezza e, di fatto, facendo dumping alle imprese regolari.
Tra i punti qualificanti della piattaforma unitaria presentata alle controparti, la creazione di un sistema sanitario integrativo volto a garantire parità di trattamento e tutele reali, oltre che il rafforzamento del sistema previdenziale complementare e del fondo per accompagnare i lavoratori più anziani alla loro meritata pensione, favorendo così anche un ricambio generazionale funzionale alla stessa qualificazione del settore, in particolare guardando alla rigenerazione e alla messa in sicurezza del patrimonio esistente. Per Feneal, Filca e Fillea “il rinnovo del contratto deve consolidare una ripresa di qualità, premiando i lavoratori e le imprese edili più serie, al servizio dei grandi investimenti infrastrutturali, della lotta al dissesto idrogeologico, degli interventi sul fronte dell’antisismico e per la riqualificazione delle aree urbane”.
Ai lavori, ai quali hanno preso parte oltre 300 persone, ha partecipato, tra gli altri, il segretario generale della Filca Cisl Piemonte, Piero Donnola. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale Filca Cisl Nazionale, Franco Turri.