E’ stato presentato nel corso del XVI Congresso della Filca il “Bilancio sociale 2017” della categoria, giunto all’ottava edizione. “Passano gli anni – ha scritto il segretario generale Franco Turri nella presentazione – ma la ‘nostra’ Filca si legittima come un soggetto forte ed autorevole, moderno e propositivo, in grado di dare un contributo fattivo per ottenere progressi non solo nel mondo del lavoro, ma nella società in generale”. Turri ha poi aggiunto: “Vogliamo continuare a camminare a testa alta, e rendere partecipi non solo i nostri associati ma tutti indistintamente dell’utilizzo delle nostre risorse, del loro impiego virtuoso. La sezione dedicata alla gestione patrimoniale, con tutte le voci relative alle entrate ed alle uscite, dimostra che in questi tempi di crisi abbiamo fatto di necessità virtù, riducendo drasticamente le spese senza però penalizzare le nostre svariate attività, senza sminuire la nostra azione sindacale”.
“La nostra Federazione – ha detto il segretario nazionale Enzo Pelle – deve ancora oggi confrontarsi con le conseguenze del perdurare della crisi economica che ha inevitabili ricadute sul nostro bilancio. La soluzione delle problematiche economiche e finanziarie è la conseguenza di scelte che individuano le priorità per l’organizzazione, cercando allo stesso tempo di ridurre al minimo l’impatto sociale. La Filca Nazionale nel 2016 ha dato continuità al percorso avviato negli anni precedenti di monitoraggio e revisione dei contratti con i fornitori per abbassarne i costi, senza rinunciare alla qualità dei prodotti e dei servizi e riducendo al minimo le attività di manutenzione e gestione della sede. Il Bilancio 2016, dal punto di vista economico delle entrate, evidenzia un dato pressoché uguale rispetto all’anno precedente, mentre dal punto di vista delle uscite presenta una diminuzione di circa 38 mila euro che è distribuita su
quasi tutti i centri economici di spesa”, ha concluso Pelle.
